L’ultimo video di Plane – Site indaga i modi in cui i social media, e in particolare Instagram, stanno cambiando il modo in cui l’architettura viene vista e progettata. Nel video “Building Images”, l’agenzia di comunicazione intervista due importanti studi olandesi, Unstudio e OMA/AMO, che raccontano quali sono le criticità e le opportunità offerte da questi nuovi strumenti digitali.
Viviamo in un momento storico in cui la produzione di immagini in qualsiasi campo è capillare e orizzontale, in cui i principali giornali e riviste devono adattarsi a forme più rapide e dirette di comunicazione, come quella degli influencer, ripensando integralmente l’informazione, dalla scrittura degli articoli alla loro diffusione.
Ma quali sono le conseguenze sull’architettura? Sicuramente per gli studi è più facile raccontare per immagini la cultura che sta attorno al progetto e i processi che determinano le forme costruite. "C'è un senso di voyeurismo permanente, la necessità di andare dietro le quinte, l'ossessione di svelare quali sono le meccaniche dietro il progetto, non solo il risultato finale," dice Ippolito Pestellini, partner di OMA/AMO.
Da una parte Instagram porta a il visitatore a un “consumo” più rapido e superficiale delle immagini, trasformando gli edifici in scenografie spettacolari per fare selfie e apparire felici. D’altro canto, l’analisi di dati e l’accumulazione di punti di vista può aiutare i progettisti a scoprire aspetti e usi inaspettati dei progetti. "Non dobbiamo acquisire informazioni sulla qualità dello spazio solo dalle nostre misurazioni o da interviste agli utenti. Guardiamo ai social media, alle immagini che le persone postano: come si appropriano effettivamente degli spazi, in modalità che sono spesse volte diverse da quello che ci immaginiamo".
racconta Dana Behrman, senior urban designer di UNstudio.
Tra produzione materiale e immateriale, questi sono solo alcuni spunti su un dibattito che è recente e che cambia in modo estremamente rapido. Piuttosto che voler affermare lo stato dell’arte della cosiddetta Instagram Architecture, il video di Plane – Site è un invito a guardare in prospettiva e immaginare nuovi scenari per la disciplina e il suo rapporto con la realtà.