Una residenza unifamiliare qualsiasi, annegata in una schiera uniforme in un quartiere periferico di Pechino, è un volume compatto, situato approssimativamente al centro del lotto e circondato dal piccolo giardino di sua pertinenza. Il progetto dello studio locale TAOA, incaricato di affiancare alla casa un atelier d’architetto e uno d’artista, modifica radicalmente questa configurazione. Un nuovo recinto fortemente tridimensionale, composto da una sequenza di paramenti, rampe, passerelle e tettoie, invade il sito e costruisce relazioni inedite tra i pieni e i vuoti.
Nel cuore di Pechino, una villa ricerca un rapporto diretto con la natura
Il progetto di TAOA mette in crisi gli spazi di una casa a schiera ordinaria, attraverso un nuovo recinto spesso che invade l’intero lotto.
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- Alessandro Benetti
- 17 gennaio 2019
- Pechino, Cina
- TAOA
- 600 mq
- residenza, atelier
- 2016
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, Pechino, Cina, 2016. Foto © Tao Lei
TAOA, The house of Tao Lei, pianta piano terra
TAOA, The house of Tao Lei, pianta primo piano
TAOA, The house of Tao Lei, prospetto
TAOA, The house of Tao Lei, prospetto
TAOA, The house of Tao Lei, sezione
TAOA, The house of Tao Lei, sezione
TAOA, The house of Tao Lei, sezione
TAOA, The house of Tao Lei, schema di progetto
TAOA, The house of Tao Lei, schema di progetto
TAOA, The house of Tao Lei, schema di progetto
TAOA, The house of Tao Lei, schema di progetto
TAOA, The house of Tao Lei, schema di progetto
TAOA, The house of Tao Lei, schema di progetto
Accoglienti deck di legno funzionano come spazi filtro tra interno ed esterno, coperti ma all’aria aperta, e affacciati sui molti patii ricavati dalla frammentazione dell’unico cortile originario. Un sistema articolato di percorrenze permette al visitatore di esplorare l’intero complesso, dal dehors ipogeo, ai giardini del piano terra e fino alle terrazze del primo piano. I progettisti di TAOA descrivono la forte chiusura dell’edificio rispetto al contesto come una forma di “indipendenza”, e non di isolamento. Per loro, infatti, la separazione netta dall’intorno è la condizione necessaria per determinare uno spazio altro dalla città, dove combinare liberamente e con sensibilità materiali minerali e vegetali, affinché “l’edificio non sia più un dispositivo che allontana i suoi abitanti dalla natura”, ma piuttosto un luogo d’incontro sereno tra l’uomo e il suo ambiente.
- The house of Tao Lei
- residenza, atelier
- Pechino, Cina
- TAOA
- Tao Lei
- Chen Zhen, Li JIng, Zhang Jinghong
- 600 mq
- 2016