Nel mezzo di un frutteto a Pune, in India, Karan Darda Architects ha costruito un piccolo tempio dedicato a Shiva, per la preghiera quotidiana degli agricoltori locali. La piccola architettura scultorea reinterpreta in modo contemporaneo la tradizione architettonica indù. Il tempio è di un cemento rossiccio, che la fa emergere rispetto al contesto verde. Immersa negli alberi, la struttura è stata studiata utilizzando la sezione aurea, sia in pianta sia in alzato, per mantenere una scala umana. Oltre alle aperture d’ingresso ce n’è un’altra per far uscire l’acqua santa, che viene versata sulla divinità. Il santuario ha alla base una piattaforma di cemento quadrata e presenta spazi diversi, che diventano sempre più intimi, fino alla cella di meditazione.
Nel mezzo di un frutteto a Pune, in India, Karan Darda Architects ha costruito un piccolo tempio dedicato a Shiva, per la preghiera quotidiana degli agricoltori locali. La piccola architettura scultorea reinterpreta in modo contemporaneo la tradizione architettonica indù. Il tempio è di un cemento rossiccio, che la fa emergere rispetto al contesto verde. Immersa negli alberi, la struttura è stata studiata utilizzando la sezione aurea, sia in pianta sia in alzato, per mantenere una scala umana. Oltre alle aperture d’ingresso ce n’è un’altra per far uscire l’acqua santa, che viene versata sulla divinità. Il santuario ha alla base una piattaforma di cemento quadrata e presenta spazi diversi, che diventano sempre più intimi, fino alla cella di meditazione.