Il terreno su cui sorge la casa si trova nel vecchio quartiere popolare di Amidonniers, tra la Garonna e il Canal du Midi a Tolosa.
Martel House
La casa progettata da PPA Architectures nell’involucro di una vecchia fonderia di Tolosa si integra con il suo ambiente per rivelarsi solo dall’interno con la sua forma semplice e spazi ben organizzati, ampi e vari, che rispondono alle personalità dei suoi occupanti.
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- 01 dicembre 2015
- Tolosa
Questo appezzamento di terreno è occupato principalmente da una tettoia, l’ultimo elemento di una ex fonderia ora trasformata in abitazioni. Il capannone è una miscela di colonne in muratura e una facciata antistante la strada che ricorda un laboratorio. Entrambi contribuiscono a sostenere il telaio in acciaio del tetto spiovente. L’edificio industriale, molto danneggiato, riflette la storia del sito, offre un ambiente particolare e costituisce un vasto spazio vuoto dalle molte potenzialità.
La famiglia è composta da tre persone con personalità forti. Le aspettative di ciascuno sono state chiaramente indicate all’inizio del programma di lavoro, a cui la famiglia ha preso attivamente parte. La precisione e le esigenze coinvolte nella ricerca di una funzionalità specifica hanno dato forma a un brief che rafforza gli scambi e le discussioni.
Gli architetti hanno completato un progetto “su misura”, che traduce le personalità dei residenti e massimizza il potenziale del sito: una “casa-strumento” al servizio della qualità della vita, senza formalità decise a priori. Il lavoro interattivo in fase di progetto ha permesso di incorporare le esigenze e i desideri del cliente e creare una gerarchia di priorità: uno spazio di vita che può ospitare i residenti preservando la loro indipendenza, con molteplici e vari spazi personali e comuni; spazi specifici e regolabili che consentono usi indefiniti e una casa tranquilla e attiva adatta ai bambini e a ospitare gli amici.
Martel House, Tolosa, Francia
Tipologia: casa unifamiliare
Architetti: PPA Architectures
Partner: Jean-Manuel Puig
Project Manager: Sylvie Bouet
Architetto associato: Clémence Durupt
Ingegneria: BEFES
Area: 200 mq
Completamento: 2014