Il “Fittja Pavilion”, organizzato dalla Botkyrka konsthall di Stoccolma nella Serra dei Giardini e all’interno dell’Istituto Navale Cini-Venier, aggiunge il proprio contributo a quelli dei padiglioni nazionali. Il nome Fittja deriva dalla denominazione di una fermata di metro situata a Botkyrka, nella periferia sud dell’area metropolitana di Stoccolma.
L’area si caratterizza per la presenza di un complesso abitativo nato nell’ambito del “Million Programme”: un programma di edilizia sociale varato dal governo svedese e destinato a creare 1.000.000 di unità abitative negli anni 1965–75. Oggi, a Botkyrka, circa il 64% degli abitanti dell’area è non svedese di origine. Qui si trova, tra l’altro, il più alto minareto d’Europa.
Qui, nelle aule e nei corridoi, il tempo sembra essersi fermato. I bambini iniziano a confrontarsi con l’ambiente, a osservare con stupore e a sperimentare gli oggetti e gli strumenti pedagogici obsoleti che sono stati ammassati nell'aula principale trasformata in deposito. Trovano della tempera nera con cui disegnare, e realizzano una serie di figure simili a quelle di Rorschach, un tempo utilizzate come solipsistico test per verificare le pulsioni dei ragazzi.
Il video è dunque la narrazione di un viaggio intimo, di scoperta e di conoscenza. Nell’aula deserta dell’Istituto risuona a sua volta profondamente, generando una sensazione di sospensione e di profondità che diverge sorprendentemente dall’atmosfera generale di questa biennale; e innesca una riflessione in cui i concetti di tessuto urbano, di educazione, di crescita e di completamento personale si saldano.
Fino al 7 settembre 2014
Fittja Pavilion Venice
Serra dei Giardini, Venezia
Cini-Venier Naval Institute, Venezia