
Alcuni di questi conducono una vera e propria analisi sul campo registrando su mappe e attraverso documenti fotografici l’architettura reale delle città: “Architectural Detective Agency”, gruppo di storici che nel 1974, con la partecipazione di un giovanissimo “detective” Teronobu Fujimori, registra in modo meticoloso elementi della tradizione e della quotidianità nell’architettura giapponese.
In molti altri casi le sperimentazioni sono di tipo progettuale dove lo studio dello spazio minimo nell’abitare e delle modalità di sviluppo di comunità complesse nelle città diventa momento di riflessione e di dibattito.



Giappone
In the real world
Commissario: Kayoko Ota
Commissari aggiunti: Keiko Tasaki, Manako Kawata, Yoko Oyamada
Curatore: Norihito Nakatani
Curatori aggiunti: Hiroo Yamagata, Keigo Kobayashi, Jin Motohashi
Sede: Padiglione ai Giardini

Fino al 23 novembre 2014
14. Biennale di Architettura
Fundamentals
Giardini di Castello, Venezia

Il parquet Trafic: un nuovo linguaggio per gli spazi
I designer Marc e Paola Sadler attingono agli scenari urbani ormai estinti per il progetto di un prodotto originale e versatile.