Ispirato da una commistione di cultura hipster locale del quartiere post-industriale di Kwun Tong e di vivacità urbana di Williamsburg, Brooklyn, il progetto favorisce le interazioni sociali tra il personale per aumentare il pensiero creativo e la collaborazione.
Il nuovo ufficio sostiene la cultura del lavoro dinamico di una agenzia creativa attraverso una varietà di spazi aperti, aree di discussione semi-private, sale riunioni private, e uffici chiusi. Inoltre, diverse installazioni grafiche e artistiche fondamentali del marchio Leo Burnett animano lo spazio e aiutano a organizzare il progetto complessivo.
Entrando, il personale e i clienti sono accolti da una porta scorrevole di tipo industriale, un’illusione ottenuta con un adesivo realistico e una doppia piastra metallica con impresso il logo dell’azienda da un lato e due occhiali-simbolo della società, indossati da Leo Burnett stesso, dall’altro. I dipendenti possono timbrare il proprio badge su un lettore alto 3,5 metri, a forma di un altro simbolo noto della società, la matita. L’installazione è un rimando alla la filosofia aziendale “grandi idee vengono da grandi matite”.
La caratteristica principale della nuova area di lavoro è un insieme di sale riunioni scultoree che occupano la zona di ingresso. Le sale riunioni, ispirate alla storia di cantieri navali di Kwun Tong, sembrano fluttuare con le pareti rivestite di travi curve e pannelli di compensato. I tavoli di riunione sono stati progettati usando le tecniche di controllo numerico con strati di compensato e corian.
Leo Burnett, Landmark East AIA Kowloon Tower, Kwun Tong, Hong Kong
Tipologia: ufficio
Architetti: Bean Buro
Area: 3.250 mq
Completamento: 2015