Massimo Giacon, Ettore. Mr Sottsass Jr. e il mistero degli oggetti, 24 Ore Cultura – AkaB, La città danzante. Un demone in vacanza tra le architetture di Frank O. Gehry, 24 Ore Cultura, pp. 48, € 17,90.
Sottsass e Gehry a fumetti
Firmati da Massimo Giacon e AkaB, due volumi dedicati ai carismatici Ettore Sottsass e Frank Gehry segnano il lancio di una nuova collana, che usa le potenzialità artistiche e narrative della graphic novel per raccontare i protagonisti del design e dell’architettura.
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- La redazione di Domus
- 20 novembre 2015
Quarantotto pagine di fumetti, disegni e schizzi, elegantemente impaginati a colori, in volumi di grande formato. La nuova collana editoriale di 24 Ore Cultura, curata dagli illustratori Francesca Bazzurro e Sergio Caruso, punta sulla nona arte per raccontare alcuni dei protagonisti dell’architettura e del design contemporanei, attraverso le parole e la matita di altrettanti maestri del fumetto.
I primi due volumi, dedicati ai carismatici Frank Gehry e Ettore Sottsass, sono firmati rispettivamente da AkaB (al secolo Gabriele di Benedetto) fondatore, tra l’altro, di shock studio, e dal poliedrico Massimo Giacon (oltre che fumettista è anche artista, musicista e designer). E proseguirà nel 2016 con una biografia su Frida Kahlo firmata da Vanna Vinci.
Con tratto ironico e un filo nostalgico, Giacon rappresenta il “suo” Sottsass in modo diretto e autobiografico. Avendolo conosciuto bene – scrive – decide di affidarsi alla sua memoria e più che un libro su Ettore Sottsass, sceglie di farne uno con lui come protagonista. La graphic novel Mr. Sottsass jr. e il mistero degli oggetti comincia nel 1984, quando Sottsass lo chiama nel suo studio dopo aver letto e apprezzato il suo fumetto. (Per un ripassino sulla Sottsass-vita prima dell’incontro con il giovane fumettista, entra invece in gioco il “signor tuttosò”: dalla nascita a Innsbruck – già con i baffi! – alla creazione del gruppo Memphis nel 1981). Quella tra Giacon e Sottsass è una simbiosi perfetta, che trapela dalle 32 tavole straordinariamente ispirate, che piaceranno ai fan dell’uno e dell’altro (e che probabilmente in tanti casi coincidono). In un tripudio di pagine dai colori psichedelici, a tratti in stile Memphis, di battute e citazioni dell’indimenticabile Sottsass, scorrono le vite e l’amicizia dei due creativi che hanno trovato tanti punti di contatto progettuali e non. Fino al ricordo della morte del designer a 90 anni, il giorno di capodanno del 2007. È stato “l’unico vero supereroe che abbia mai conosciuto, il superuomo che aveva il potere di ascoltare la voce delle cose”, conclude Giacon, “una leggenda del design galattico”.
All’opposto, con tono distaccato e raffinati accostamenti di colori neutri, le tavole scarne de La città danzante immergono il lettore nelle architetture di Frank Gehry e in un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. Tornano i temi ricorrenti di AkaB: la solitudine e la perdita d’identità, la diversità e l’amore. Il protagonista del racconto è un demone, incaricato da satana di stilare un rapporto sull’umanità. Interrogando uomini incontrati per caso e che si rivelano per lo più corrotti, meschini e banali, e vagando apparentemente senza meta dentro e fuori i visionari edifici del progettista canadese – come il Guggenheim di Bilbao e la casa danzante di Praga – il piccolo diavolo nero inizierà però a guardare le cose da una prospettiva diversa. Scoprirà che “La città è viva... E danza”. E finirà, inaspettatamente, per innamorarsi della vita.
Il legame fumetto-architettura non è un argomento inedito. È una bella novità, però, trovare in libreria un progetto editoriale ambizioso che usa le potenzialità artistiche e narrative della graphic novel per raccontare i protagonisti dell’arte, del design e dell’architettura contemporanei, affidandoli di volta in volta alla grafica e alla mano degli artisti più adatti.
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