Chiedete a un bambino di disegnare una macchina, e otterrete più o meno sempre lo stesso risultato: una forma rettangolare poggiata su due cerchi con una sorta di trapezio sopra. È una testimonianza di quanto il design delle auto a cui siamo abituati influenzi la nostra idea di come un'auto dovrebbe “apparire”. Certo, sarebbe assurdo liquidare un secolo di incredibili e rivoluzionari design automobilistici in maniera così semplicistica, ma è innegabile che la forma che associamo a un'auto è più o meno impostata, e che ha a che fare con l'inevitabile presenza di un motore a combustione. Allora perché le auto elettriche hanno ancora lo stesso aspetto delle vecchie, regolari, a combustibile fossile, anche se in realtà non hanno bisogno di avere la forma di un'auto? Beh, l'aerodinamica, per dirne una. A qualche anno dall’inizio della rivoluzione della mobilità elettrica, però, i tempi sono maturi per un cambiamento. Ne è convinto Ulrich Kranz, un ex ingegnere BMW che ha creato la Canoo, una nuova auto che offre lo stesso spazio per passeggeri e bagagli di un grande SUV, ma con lo stesso ingombro di una Prius. L'auto sembra una grossa caramella, con una forma arrotondata e rassicurante, quattro porte e interni che ricordano le finiture di un salotto. L'auto si rivolge al target dei proprietari dei SUV, soprattutto a chi compra auto di grandi dimensioni per scarrozzare una famiglia numerosa. L'approccio al design automobilistico di Kranz è sicuramente interessante, ma almeno da un punto di vista puramente estetico è difficile da considerare totalmente nuovo. È da sottolineare almeno una certa somiglianza con l'iconico Volkswagen Transporter di un tempo. Chi ha un po' di familiarità con il design delle auto d'epoca italiane noterà anche che la Canoo assomiglia alla Fiat 600 Multipla e alla FIAT 850T, entrambe scherzosamente conosciute in Italia come “il furgone delle suore”. Nonostante sia l’elemento su cui si basa la narrativa di marketing della Canoo, al design dell'auto si affiancano una serie di interessanti caratteristiche semi-autonome come il riconoscimento dei pedoni e il lane-assist avanzato. L'auto è anche aggiornabile over-the-air, ed è stata progettata per poter diventare completamente autonoma in futuro. Infine la batteria offre un'autonomia di circa 400Km e può essere ricaricata fino all'80% in mezz'ora. L'elemento più innovativo dell'offerta di Canoo, tuttavia, potrebbe essere il modello di abbonamento che darebbe all'utente la possibilità di noleggiare l'auto fondamentalmente con un canone mensile fisso che include l'assicurazione, la ricarica presso stazioni già esistenti, le tasse di registrazione e tutte le spese legate alla proprietà dell'auto. In questo modo l'azienda può soddisfare direttamente i consumatori senza bisogno di costruire concessionarie. È un sistema che in Germania funziona già bene per gli scooter elettrici, ma nessuna casa automobilistica ha ancora testato con le auto su larga scala. Nel 2020 Canoo rimarrà ancora in fase di test, con l’inizio della produzione previsto per la fine dell'anno. Se tutto andrà secondo i piani, l'azienda inizierà a consegnare le prime auto ai clienti nell'area di Los Angeles all'inizio del 2021, per poi espandersi in altre città della West Coast e della East Coast degli Stati Uniti.
Canoo, ovvero come il design dell’auto elettrica può essere diverso
“Con le trasmissioni elettriche non c'è bisogno che assomigli per forza a un'auto con motore a combustione tradizionale“, dice l’ex ingegnere di BMW che l’ha ideata.
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- Andrea Nepori
- 05 febbraio 2020
- Canoo
- 2020
Photos courtesy of Canoo.
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