Perpetuo è un semplice calendario che si può appendere al muro, ma è anche un tributo tangibile alla storia della stampa attraverso il suo elemento fondamentale, la carta, che testimonia la consapevolezza della natura infinita e intangibile del tempo. 
Un anello di metallo rosso o un pin di bronzo si possono spostare sui giorni e sui numeri, entrambi stampati in font scelti con attenzione su un prezioso blocco di carta libro Fedrigoni. Il cerchio intagliato al centro gioca poi con le ombre della luce solare che cambiano durante il giorno. Il passare del tempo viene così narrato sia dall’azione manuale e dalla natura peritura della carta. Nel corso degli anni il calendario ingiallirà, perdendo la sua tonalità originale, mentre la polvere, le macchie o i pennarelli di un bambino un po’ agitato lasceranno il loro segno indelebile, raccontando la vita che vi scorre accanto. 
“Arrivati alla consapevolezza di non poter fermare il tempo, abbiamo deciso di narrarlo, tramite un artefatto che potesse rappresentare al meglio il mestiere di grafico”, spiegano i designer di Artemia, lo studio che ha creato Perpetuo, “nel tentativo di nobilitare ciò che è al tempo stesso fondamenta, essenza e storia del design della comunicazione: la carta”.