Diciamolo subito: l'aspetto forse non è dei migliori ma la funzione qui è più importante dell'estetica. Nera è una motocicletta diversa dalle altre: è stata stampata in 3D, è elettrica e vuole portare nel mondo automotive un nuovo concetto di sostenibilità. Realizzata da NOWlab, il dipartimento innovazione della tedesca BigRep, questa due ruote dall'aspetto futuristico sembra una via di mezzo tra le Light Cycle di Tron e uno scooter cittadino e viene presentata come unica nel suo genere. Stando all'ideatore è il primo mezzo a due ruote a unire stampa 3D e propulsione elettrica e sebbene sia solo un prototipo vuole mostrare al mondo che una nuova via manifatturiera è possibile.
Ecco Nera, la prima moto elettrica stampata in 3D
Realizzato dai tedeschi di BigRep, questo prototipo vuole mostrare le possibilità offerte dalla stampa 3D in grande formato.
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- Alessio Lana
- 10 gennaio 2019
A stupire è anche la leggerezza: l'azienda berlinese afferma che Nera si assesta intorno ai 60 chilogrammi, un vero peso piuma. In più, a bordo, la moto ha diversi componenti avveniristici. Primo tra tutti le gomme senza camera d'aria e dotate di una struttura alveolare interna che evita di doverle gonfiare e sgonfiare attenuando nel mentre le asperità del terreno. Ci sono poi diversi led programmabili che consentono non solo di proiettare luci, ma di inviare anche messaggi. Da ultimo, visto che è stampata in 3D, componenti come la sella possono essere personalizzati in base alle caratteristiche fisiche del motociclista.
“Nel costruire Nera, gli ingegneri non hanno semplicemente adattato i modelli di motociclette esistenti ma immaginato una moto per la tecnologia FFF (Fused Filament Fabrication, un tipo di stampa 3D conosciuto da noi come Fabbricazione a Fusione di Filamento) di grande formato”, afferma Stephan Beyer, Ceo e co-fondatore di BigRep, che prosegue: “Hanno stabilito un nuovo punto di riferimento per un design veramente creativo e per superare i limiti dell'ingegneria meccanica tradizionale”. Il risultato ora è sotto gli occhi di tutti e si attende una prima prova su strada che farà capire quanto questo prototipo sia vicino alla realtà.