Una mostra alla Triennale di Milano esplora il rapporto tra patrimonio storico, architettura contemporanea e tecnologie costruttive. “Re-build in the built environment” racconta il lavoro di Capoferri, un’azienda italiana che da oltre 120 anni realizza serramenti su misura e restaura infissi storici.
L'architettura contemporanea dialoga con il patrimonio storico alla Triennale di Milano
“Re-build in the built environment” è una mostra curata da Simona Galateo che racconta il lavoro ultracentenario dell’azienda italiana Capoferri Serramenti.
View Article details
- Salvatore Peluso
- 28 dicembre 2018
- Milano
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
Foto Giovanna Silva
La curatrice Simona Galateo dice: “Tra i progetti recentemente completati dalla compagnia ho selezionato quattro casi studio che propongono diverse modalità di intervento sul costruito, passando dalla scala dell'architettura fino al dettaglio del serramento. Abbiamo raccontato queste architetture con pochissimi elementi, molto specifici: le fotografie di Giovanna Silva, dei testi, le piante degli edifici e i disegni tecnici che spiegano in dettaglio come i serramenti Capoferri valorizzano il progetto.”
Le architetture scelte sono la Morgan Library, realizzata da RPBW a New York, la Terrazza Triennale, progettata da OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi, Palazzo Anguissola a Milano, su cui è recentemente intervenuto Michele De Lucchi e il Tempio Capitolino di Brescia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
Disegni e fotografie sono esposti su una struttura cruciforme in inox sabbiato, progettata dallo studio milanese Piovenefabi. L’allestimento è leggero e trasparente, e valorizza l’intervento dell’azienda sull’edificio della Triennale di Milano, progettata da Giovanni Muzio nel 1932. In occasione della mostra sono stati infatti restaurati e riaperti i tre finestroni che affacciano sul Parco Sempione e sulla Torre Branca.
Modelli in scala 1:1 e alcune componenti degli infissi completano il racconto delle quattro architetture. “Le parti nascoste dei serramenti sono dei veri propri oggetti di design, soprattutto perché sono pensati esclusivamente per un determinato progetto. Anche i mockup di prova, che Capoferri realizza come verifica per ogni progetto, sembrano delle sculture” dice Galateo.
Sulla parete opposta ai tre finestroni restaurati troviamo infine vari campioni di studio e prove tecniche, di legno e acciaio. Nel complesso la mostra fa emergere l’attitudine sartoriale e l’eleganza che caratterizza i serramenti dell’impresa nata nel 1894.
- Re-build in the built environment
- fino al 20 gennaio 2018
- Simona Galateo
- PioveneFabi
- Triennale di Milano
- viale Alemagna 6, Milano