Si dice che Edra sia una crasi del termine ‘esedra’. Il significato originario del termine greco – poi traslato in architettura a significare un incavo semicircolare su una facciata – indicava un ambiente aperto destinato a luogo di ritrovo. Questa idea di apertura e di dialogo incarna il destino degli oggetti creati dall’azienda, scattati da Alessandro Moggi, Stefano Pasqualetti, Pietro Savorelli e Massimo Vitali sul territorio toscano. Ritratti all’interno di palazzi storici, teatri, musei, ville private, fortezze, giardini, stabilimenti balneari e cave di marmo, i pezzi di Edra stabiliscono un dialogo straordinario con lo spazio e si fondono con la bellezza paesaggistica, architettonica e storica.
Gli oggetti di Edra assimilano i luoghi della Toscana
“Our Story” è il libro che racconta i 30 anni di Edra in 189 pagine, attraverso lo sguardo di quattro fotografi che catturano l'aspetto camaleontico degli oggetti.
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- Giulia Guzzini
- 20 novembre 2017