Lo sguardo democratico che pone ogni aspetto del mondo visibile sullo stesso piano; il racconto di ciò che è provvisorio, non finito; l’accumulo dei segni che fanno del mondo un enigma, sono gli elementi che continuano a trasformare la loro pratica fotografica in atteggiamento esistenziale di piena interrogazione nei riguardi del mondo.
Jonathan Frantini, Pineta San Vitale, 121/146, 2010; a sinistra: Pineta San Vitale, 114/146, 2010
fino al 25 settembre 2016
Qualsiasità
a cura di Alessandro Dandini de Sylva
Fondazione Malaspina
Palazzo Malaspina
corso Giuseppe Mazzini 224
Ascoli Piceno