Il circuito delle Stazioni dell’Arte, concepito nel 1995 dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, rappresenta da vent’anni a questa parte uno dei principali motori di rigenerazione dello spazio urbano partenopeo, nonché uno dei più importanti interventi di architettura e arte pubblica mai realizzati in una rete metropolitana cittadina. Inserendosi in questo ambizioso progetto di trasformazione dei luoghi cardine della mobilità napoletana, la nuova stazione San Pasquale della Linea 6 a Riviera di Chiaia – realizzata da Webuild in consorzio con Moccia Irme per il comune di Napoli– costituisce un ulteriore tassello nella costruzione di una prestigiosa raccolta pubblica di arte contemporanea per la città.
Ideata dall’architetto italo-sloveno Boris Podrecca rispettando l’identità e la storia del sito di intervento, la linea si contraddistingue per un design che evoca una “vertiginosa discesa verso il mare” strutturata su cinque livelli, per simulare l’interno del relitto di una grande imbarcazione affondata. Una rete metallica che assume la forma di una vela e l’utilizzo di cemento armato e acciaio corten per il rivestimento del corpo centrale contribuiscono a completare l’idea di un natante inabissato, mentre i pannelli colorati in azzurro dell’artista austriaco Peter Kogler simulano il movimento delle onde marine.
La realizzazione della stazione sotterranea di Podrecca ha inoltre offerto l’opportunità di riqualificare il vicino Largo Pignatelli, convertendolo da parcheggio auto a luogo di incontro per cittadini e turisti, grazie alla piantumazione di nuovi alberi, l’installazione di panchine e la creazione di un’accogliente isola pedonale.