Come ogni anno le grandi installazioni della Milano Design Week attirano l’attenzione del grande pubblico generalista, grazie alla loro capacità di avvicinare al mondo del design, in maniera esperienziale e diretta. Anche per questo sono i progetti preferiti dai grandi brand per rappresentare le proprie realtà, intenti e visioni. Queste installazioni a ogni edizione fanno molto parlare di sé perché sono instagrammabili, spesso adatte anche come esperienza da far provare ai bambini che diventano così parte dell’evento che attiva per una settimana la città. Ne abbiamo selezionate alcune per voi.
Le 10 grandi installazioni da non perdere alla Milano Design Week 2024
Colorate, immersive, affascinanti, crossmediali, le grandi installazioni sono uno dei cardini del Fuorisalone.
Straordinaria
Elica, in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, presenta “Straordinaria”, un’installazione site-specific immersiva a cura di Marcello Smarrelli progettata dallo studio di design giapponese we+, nel cortile di Palazzo Litta, alto esempio di barocchetto lombardo nel cuore del distretto culturale delle 5 vie. L’opera si ispira alla leggerezza delle nuvole, creando un flusso continuo nell’alternanza di nuances che evocano l’aria e il calore, elementi fortemente identitari per il brand, così come l’uso dei materiali, la modularità delle forme, la leggerezza e il dinamismo che caratterizzano l’installazione.
Straordinaria
Straordinaria
Mooring by the Moon
“Mooring by the Moon”, nel cortile dei Bagni Misteriosi, è un’installazione creata per Azimut da Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE e ispirata alla Serie Seadeck, un’esperienza emozionale attraverso la bellezza e l’innovazione, verso un paesaggio onirico. Una barca ormeggiata nel cuore della città, illuminata da una grande luna, vuole invitarci a lasciarci sorprendere dalla meraviglia della natura, esercitandoci a vedere le cose come per la prima volta ed evocando un altro mondo possibile, in cui proteggere l’ambiente che tanto ci dona. La tecnologia in questa installazione si mette al servizio della tutela del mare.
Mooring by the Moon
Mooring by the Moon
L'opera site-specific di Aljoscha
Tempesta Gallery e l’artista ucraino Aljoscha, noto per le sue creazioni bio-futuristiche che esplorano il rapporto tra biologia ed estetica, presentano un’opera site-specific nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio conosciuta come chiesa di Sant’Angelo, nel centro storico di Milano. L’installazione, in netto contrasto con l’ambiente storico che la ospita attiverà un dialogo suggestivo tra arte antica e contemporanea, offrendo una nuova prospettiva sulla storia.
L'opera site-specific di Aljoscha
L'opera site-specific di Aljoscha
Transitions
L’installazione Transitions, presentata da Stark con il team creativo composto dalle architette Alice Buroni e Gloria Lisi insieme ad Alex Buroni e Sabine Lindner, invita a un’esplorazione multisensoriale e interattiva delle transizioni disegnate dalla relazione tra materia e acqua. Scendere nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco sarà come entrare all’interno di una materia in transizione, grazie ai segni che la presenza o l’assenza di acqua generano con e dentro di essa. Come potrebbe accadere per un terreno, le linee spezzate, indurite e asciutte, si trasformano attraverso la presenza di un’umidità pervasiva, fino a diventare flussi tortuosi. Il soundscape realizzato dal compositore Paolo Bragaglia guiderà lo sguardo attraverso le sottili transizioni di luce che animano lo spazio.
Flower Up
glo for art insieme a Emiliano Ponzi presentano “Flower Up”, un’installazione artistica caleidoscopica che ambisce alla democratizzazione dell’esperienza artistica e vuole celebrare lo spirito positivo. Un tunnel conduce i visitatori fino a un incantevole giardino che ospita una grande installazione. L’opera di Ponzi punta a emozionare attraverso forme e colori vibranti ogni singolo visitatore al punto da far esondare questo sentimento verso l’empatia e la condivisione comune, ritrovandosi così immersi nello stesso sentimento informato da ottimismo, inclusività e apertura mentale.
SUB di Piero Lissoni in Statale
Nel cortile del Settecento dell’Università Statale di Milano, “SUB” è un’installazione di Piero Lissoni, Art Director di Sanlorenzo dal 2018, che invita ad addentrarsi nel mondo sottomarino per sensibilizzare rispetto alla la salvaguardia degli oceani attraverso la prospettiva del mare visto dal mare. Questo effetto sarà ottenuto attraverso un gioco luminoso in cui la luce del sole sembra danzare attraverso l’acqua, dando vita al caratteristico gioco di riflessi, luci e ombre, in perenne movimento. Al centro dell’installazione, un’innovativa imbarcazione multiscafo di soli 10 metri, che raggiunge una velocità di 50 nodi, con un’autonomia di 180 miglia, foil e alimentazione esclusivamente a idrogeno. La ricostruzione digitale di BGH durante la navigazione, con un punto di ripresa da sottochiglia, inoltre, punta proprio a sensibilizzare verso il rispetto dell’ambiente marino.
Poesis Materiae di Zaha Hadid Design in Piazza dei Mercanti
L’installazione di Zaha Hadid Design per Iris Ceramica Group esplora le qualità tecniche più nobili della ceramica, resistenza e duttilità, trasportandole nella sua estetica inconfondibile. La materia, al centro della scena, si trasforma in un’onda. La ceramica supera così i limiti delle sue applicazioni tradizionali, mostrando quanto ci sia ancora da esplorare a livello di possibilità progettuali.
Door is Love di Marco Nereo Rotelli in Università Statale
L’installazione commissionata da Bertolotto all’architetto e artista veneziano Marco Nereo Rotelli vuole aprire simbolicamente le porte verso un mondo migliore. Nel Cortile d’Onore della Statale, l’opera consiste in un grande portale dorato composto da 46 ante di porte – firmate, realizzate e certificate da Bertolotto – incise con versi poetici sulle varie accezioni del concetto di amore. Dal portale spunta la scultura di un carro armato – dipinto di blu. Questa collaborazione dà origine a un’edizione speciale di porte d’autore, una collezione di 14 porte caratterizzate dall’inconfondibile stile dell’artista e trasformate in opere d’arte uniche che impreziosiscono gli spazi.
Flowair di Ingo Maurer al Base
Quest’anno Ingo Maurer con FLOWAIR incorpora texture amorfe, forme fluide ed elementi organici in un’installazione che si snoda attraverso il cortile interno del centro culturale BASE, la scala antincendio e il tetto, offrendo uno spettacolo di luci e colori sia di giorno che di notte ed esplora il tema delle forme gonfiate e della sinestesia. L’installazione all'aperto è composta da un’orchestra di oggetti alti fino a 10 metri, che si gonfiano e si contraggono lentamente, sfruttando l'energia del vento per danzare tra le luci.
The Amazing Walk di MAD in Università Statale
Nel Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano, Amazon presenta “The Amazing Walk”, un’installazione immersa realizzata da MAD Architects. L’installazione trasporta il visitatore in uno scenario suggestivo, dove una montagna maestosa si riflette su un lago. Un sentiero sospeso sull’acqua vuole essere metafora del “viaggio” dei clienti-consumatori durante l’esplorazione dei prodotti per la casa di proprio interesse. La selezione di prodotti di design disponibile su Amazon secondo questa visione, infatti, innesca lo stesso meccanismo di attenzione di una passeggiata nella natura. Attraverso una visione dell’oggetto che va sicuramente molto oltre ciò che viene mostrato, MAD Architects ha concepito la montagna come un ambiente capace di trasportare il visitatore in una dimensione tutta da esplorare, che si rivela passo dopo passo.
The Amazing Walk di MAD in Università Statale
The Amazing Walk di MAD in Università Statale
Alessi, Myth makes belief
Vuole la leggenda che nel lago d’Orta vivesse un drago, che seminava morte e distruzione finché Giulio, un religioso greco giunto in zona per evangelizzare la popolazione locale, non lo uccise semplicemente brandendo il crocifisso che lo portava al collo. Prova tangibile del racconto sarebbe un uovo vertebrale ancora è presente sull’isola al centro del lago, intitolata proprio a Giulio – che intanto è stato fatto santo. Proprio al drago e al suo uovo è ispirata la grande installazione dello studio di Playlab di Los Angeles, che simboleggia il dischiudersi della potenza creativa di Alessi – le cui origini sono appunto radicate appunto sulle sponde dell’Orta. Attorno all’installazione quattro elementi istoriati raccontano la “storia mitica” delle origini da Alessi, alternandosi con prodotti di recente lancio dell’azienda italiana.
Alessi, Myth makes belief
Alessi, Myth makes belief
Porsche, The art of dreams
Nella decade dei Beatles e della minigonna, Porsche dava il suo contributo non solo lanciando la mitologica 911, ma anche il motivo Pepita, un particolare pattern di quadrati e righe diagonali utilizzato negli interni delle auto della casa di Stoccarda proprio dagli anni Sessanta. E proprio il Pepita è l’ispirazione dell’installazione di Porsche per questa Design Week, che per non sbagliare, torna nella cornice di Palazzo Clerici – del resto anche il nome della mostra, “The Art of Dreams”, si ripete. Nel grande cortile svetta l’installazione del collettivo di designer Numen/For Use, una torre abitabile di spazi sospesi creati con reti. In occasione della Design Week, Vitra annuncia anche tre delle sue sedie in una nuova edizione che usa il motivo Pepita, tra cui la celebre Plastic Side Chair degli Eames.
Porsche, The art of dreams
Porsche, The art of dreams
Straordinaria
Elica, in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, presenta “Straordinaria”, un’installazione site-specific immersiva a cura di Marcello Smarrelli progettata dallo studio di design giapponese we+, nel cortile di Palazzo Litta, alto esempio di barocchetto lombardo nel cuore del distretto culturale delle 5 vie. L’opera si ispira alla leggerezza delle nuvole, creando un flusso continuo nell’alternanza di nuances che evocano l’aria e il calore, elementi fortemente identitari per il brand, così come l’uso dei materiali, la modularità delle forme, la leggerezza e il dinamismo che caratterizzano l’installazione.
Straordinaria
Straordinaria
Mooring by the Moon
“Mooring by the Moon”, nel cortile dei Bagni Misteriosi, è un’installazione creata per Azimut da Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE e ispirata alla Serie Seadeck, un’esperienza emozionale attraverso la bellezza e l’innovazione, verso un paesaggio onirico. Una barca ormeggiata nel cuore della città, illuminata da una grande luna, vuole invitarci a lasciarci sorprendere dalla meraviglia della natura, esercitandoci a vedere le cose come per la prima volta ed evocando un altro mondo possibile, in cui proteggere l’ambiente che tanto ci dona. La tecnologia in questa installazione si mette al servizio della tutela del mare.
Mooring by the Moon
Mooring by the Moon
L'opera site-specific di Aljoscha
Tempesta Gallery e l’artista ucraino Aljoscha, noto per le sue creazioni bio-futuristiche che esplorano il rapporto tra biologia ed estetica, presentano un’opera site-specific nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio conosciuta come chiesa di Sant’Angelo, nel centro storico di Milano. L’installazione, in netto contrasto con l’ambiente storico che la ospita attiverà un dialogo suggestivo tra arte antica e contemporanea, offrendo una nuova prospettiva sulla storia.
L'opera site-specific di Aljoscha
L'opera site-specific di Aljoscha
Transitions
L’installazione Transitions, presentata da Stark con il team creativo composto dalle architette Alice Buroni e Gloria Lisi insieme ad Alex Buroni e Sabine Lindner, invita a un’esplorazione multisensoriale e interattiva delle transizioni disegnate dalla relazione tra materia e acqua. Scendere nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco sarà come entrare all’interno di una materia in transizione, grazie ai segni che la presenza o l’assenza di acqua generano con e dentro di essa. Come potrebbe accadere per un terreno, le linee spezzate, indurite e asciutte, si trasformano attraverso la presenza di un’umidità pervasiva, fino a diventare flussi tortuosi. Il soundscape realizzato dal compositore Paolo Bragaglia guiderà lo sguardo attraverso le sottili transizioni di luce che animano lo spazio.
Flower Up
glo for art insieme a Emiliano Ponzi presentano “Flower Up”, un’installazione artistica caleidoscopica che ambisce alla democratizzazione dell’esperienza artistica e vuole celebrare lo spirito positivo. Un tunnel conduce i visitatori fino a un incantevole giardino che ospita una grande installazione. L’opera di Ponzi punta a emozionare attraverso forme e colori vibranti ogni singolo visitatore al punto da far esondare questo sentimento verso l’empatia e la condivisione comune, ritrovandosi così immersi nello stesso sentimento informato da ottimismo, inclusività e apertura mentale.
SUB di Piero Lissoni in Statale
Nel cortile del Settecento dell’Università Statale di Milano, “SUB” è un’installazione di Piero Lissoni, Art Director di Sanlorenzo dal 2018, che invita ad addentrarsi nel mondo sottomarino per sensibilizzare rispetto alla la salvaguardia degli oceani attraverso la prospettiva del mare visto dal mare. Questo effetto sarà ottenuto attraverso un gioco luminoso in cui la luce del sole sembra danzare attraverso l’acqua, dando vita al caratteristico gioco di riflessi, luci e ombre, in perenne movimento. Al centro dell’installazione, un’innovativa imbarcazione multiscafo di soli 10 metri, che raggiunge una velocità di 50 nodi, con un’autonomia di 180 miglia, foil e alimentazione esclusivamente a idrogeno. La ricostruzione digitale di BGH durante la navigazione, con un punto di ripresa da sottochiglia, inoltre, punta proprio a sensibilizzare verso il rispetto dell’ambiente marino.
Poesis Materiae di Zaha Hadid Design in Piazza dei Mercanti
L’installazione di Zaha Hadid Design per Iris Ceramica Group esplora le qualità tecniche più nobili della ceramica, resistenza e duttilità, trasportandole nella sua estetica inconfondibile. La materia, al centro della scena, si trasforma in un’onda. La ceramica supera così i limiti delle sue applicazioni tradizionali, mostrando quanto ci sia ancora da esplorare a livello di possibilità progettuali.
Door is Love di Marco Nereo Rotelli in Università Statale
L’installazione commissionata da Bertolotto all’architetto e artista veneziano Marco Nereo Rotelli vuole aprire simbolicamente le porte verso un mondo migliore. Nel Cortile d’Onore della Statale, l’opera consiste in un grande portale dorato composto da 46 ante di porte – firmate, realizzate e certificate da Bertolotto – incise con versi poetici sulle varie accezioni del concetto di amore. Dal portale spunta la scultura di un carro armato – dipinto di blu. Questa collaborazione dà origine a un’edizione speciale di porte d’autore, una collezione di 14 porte caratterizzate dall’inconfondibile stile dell’artista e trasformate in opere d’arte uniche che impreziosiscono gli spazi.
Flowair di Ingo Maurer al Base
Quest’anno Ingo Maurer con FLOWAIR incorpora texture amorfe, forme fluide ed elementi organici in un’installazione che si snoda attraverso il cortile interno del centro culturale BASE, la scala antincendio e il tetto, offrendo uno spettacolo di luci e colori sia di giorno che di notte ed esplora il tema delle forme gonfiate e della sinestesia. L’installazione all'aperto è composta da un’orchestra di oggetti alti fino a 10 metri, che si gonfiano e si contraggono lentamente, sfruttando l'energia del vento per danzare tra le luci.
The Amazing Walk di MAD in Università Statale
Nel Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano, Amazon presenta “The Amazing Walk”, un’installazione immersa realizzata da MAD Architects. L’installazione trasporta il visitatore in uno scenario suggestivo, dove una montagna maestosa si riflette su un lago. Un sentiero sospeso sull’acqua vuole essere metafora del “viaggio” dei clienti-consumatori durante l’esplorazione dei prodotti per la casa di proprio interesse. La selezione di prodotti di design disponibile su Amazon secondo questa visione, infatti, innesca lo stesso meccanismo di attenzione di una passeggiata nella natura. Attraverso una visione dell’oggetto che va sicuramente molto oltre ciò che viene mostrato, MAD Architects ha concepito la montagna come un ambiente capace di trasportare il visitatore in una dimensione tutta da esplorare, che si rivela passo dopo passo.
The Amazing Walk di MAD in Università Statale
The Amazing Walk di MAD in Università Statale
Alessi, Myth makes belief
Vuole la leggenda che nel lago d’Orta vivesse un drago, che seminava morte e distruzione finché Giulio, un religioso greco giunto in zona per evangelizzare la popolazione locale, non lo uccise semplicemente brandendo il crocifisso che lo portava al collo. Prova tangibile del racconto sarebbe un uovo vertebrale ancora è presente sull’isola al centro del lago, intitolata proprio a Giulio – che intanto è stato fatto santo. Proprio al drago e al suo uovo è ispirata la grande installazione dello studio di Playlab di Los Angeles, che simboleggia il dischiudersi della potenza creativa di Alessi – le cui origini sono appunto radicate appunto sulle sponde dell’Orta. Attorno all’installazione quattro elementi istoriati raccontano la “storia mitica” delle origini da Alessi, alternandosi con prodotti di recente lancio dell’azienda italiana.
Alessi, Myth makes belief
Alessi, Myth makes belief
Porsche, The art of dreams
Nella decade dei Beatles e della minigonna, Porsche dava il suo contributo non solo lanciando la mitologica 911, ma anche il motivo Pepita, un particolare pattern di quadrati e righe diagonali utilizzato negli interni delle auto della casa di Stoccarda proprio dagli anni Sessanta. E proprio il Pepita è l’ispirazione dell’installazione di Porsche per questa Design Week, che per non sbagliare, torna nella cornice di Palazzo Clerici – del resto anche il nome della mostra, “The Art of Dreams”, si ripete. Nel grande cortile svetta l’installazione del collettivo di designer Numen/For Use, una torre abitabile di spazi sospesi creati con reti. In occasione della Design Week, Vitra annuncia anche tre delle sue sedie in una nuova edizione che usa il motivo Pepita, tra cui la celebre Plastic Side Chair degli Eames.
Porsche, The art of dreams
Porsche, The art of dreams
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