Nonostante la forte opposizione da parte di archeologi e realtà legate alla protezione del patrimonio storico e paesaggistico, il governo britannico ha approvato la costruzione dell’arteria stradale sotterranea vicino a Stonehenge, necessaria a ridurre il traffico sull’A303 tra il sud-est e il sud-ovest del paese.
Nel 2021, l’Unesco si era dimostrata preoccupata per l’eventuale realizzazione progetto a causa del suo impatto sul valore dei siti di Stonehenge, Avebury e loro associati. Il complesso di Stonehenge è infatti stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità e qualsiasi progetto adiacente o nelle sue vicinanze è soggetto a un’attenta valutazione dell’Unesco per garantirne la protezione della sua rilevanza storica e culturale. L’Unesco ha espresso particolare preoccupazione per i possibili impatti negativi sul paesaggio, sulle caratteristiche archeologiche e sull’integrità complessiva del sito, condannando l’attuale forma del progetto e minacciando persino di rimuovere Stonehenge dalla sua lista, ma non è servito a bloccarne l’approvazione.
Si stima che il costo del progetto si aggirerà intorno a 1,7 miliardi di sterline, e che i lavori inizieranno nel 2024.