Il compositore ribelle John Cage aveva detto negli anni Settanta: “l’arte diventa la modalità con cui sperimentiamo il nostro ambiente”. E aveva insegnato che persino una passeggiata nel bosco è arte (o musica) – perché l’arte non è legata a degli oggetti o a dei contesti specifici, ma è una forma di attenzione alle cose, ai suoni, agli spazi e ai tempi, all’ambiente che ci circonda, nella sua complessità e infinita varietà. Non c’è bisogno di aggiungere nulla: tutto è già intorno a noi.
Immerso in una sterminata foresta americana, con il suo stravagante e meraviglioso figlio, il protagonista di Smarrimento di Richard Powers ha un’intuizione preziosa: “la vita è una cosa che dobbiamo smettere di correggere. Tutti noi siamo un esperimento, e non sappiamo nemmeno cosa l’esperimento stia esaminando…”
Mi piace pensare anche al design come “una modalità con cui sperimentiamo il nostro ambiente” – attraverso il nostro rapporto con le cose, gli spazi e i tempi che compongono l’orizzonte che ci circonda. Orizzonte che è allo stesso tempo natura e società. E sempre di più questi termini si sovrappongono, anche grazie agli sviluppi del design: la società diventa sempre più inclusiva, si estende al di là dell’umano, fino a combaciare con la natura. È forse ancora un’utopia? Un’intuizione, che ci assale come un desiderio, quando passeggiamo nel bosco o nuotiamo nelle acque calde del mare? Oppure può diventare anche un progetto?
Ecco allora, come ormai di consuetudine, una lista di 10 proposte di letture, per l’estate 2023. Per prendere tempo, o meglio ancora, prendersi il tempo: l’estate non è solo un momento di pausa e di ricarica fondamentale, è anche il contesto ideale per leggere (anche di design), approfondire, viaggiare con il corpo e con la mente, scoprire orizzonti nuovi, lasciare spazio ai pensieri, ai dubbi, alle intuizioni e ai progetti.