Herzog & de Meuron hanno progettato un nuovo ponte sul Douro per unire Porto a Vila Nova da Gaia per un concorso del 2021 e che oggi rivendica il suo posto tra l’iconico Ponte da Arrábida – di Edgar Cardoso, in calcestruzzo armato, del 1963 – e il Ponte Dom Luís I – in ferro, progettato dall’ingegnere belga Théophile Seyrigche, inaugurato nel 1886 e oggi patrimonio dell’umanità UNESCO.
Tra questi grandi ponti storici e diverse opere architettoniche significative, lo studio ha optato per una forma astratta, che si distinguesse da tutto il resto e tagliasse il paesaggio riflettendo l’acqua del fiume e il cielo. Sostenuto da enormi travi nere, il “570 Bridge” appare allora come un volume in cemento armato rivestito da una superficie argentata, che offre diverse percezioni della città e invita le persone non solo ad attraversarlo per spostarsi da una parte all’altra del fiume, ma anche ad abitarli come un vero e proprio spazio urbano, in stretto rapporto con la FAUP, la famosa Facoltà di Architettura della città.
La sua struttura dal ponte, infatti, può essere ospitare varie funzioni ed essere organizzata in vari modi e in diverse zone, dotando sia Porto che Vila Nova da Gaia di nuove possibilità e attività per la comunità e i turisti. L’ambizione è di esprimere l’immagine di una nuova città e di incarnare il modo in cui oggi le persone si muovono e utilizzano lo spazio pubblico.