È Wilson Sporting Goods, nota azienda produttrice di articoli sportivi nonché fornitrice dei palloni utilizzati durante i match della NBA, a riprogettare una tradizionale palla da basket proponendoci un prototipo alquanto insolito e dotato di una qualità da non sottovalutare: non si sgonfia mai.
Infatti, pur essendo formato da centinaia di fori esagonali, il pallone “airless” proposto dalla multinazionale statunitense, mostrato durante il primo turno dell'AT&T Slam Dunk Contest dello scorso 18 febbraio, lascia riflettere sul modo in cui le tecnologie siano in grado di rivoluzionare anche gli oggetti più classici e tradizionali.
“Siamo molto orgogliosi di presentare il prototipo di pallone da basket Wilson airless stampato in 3D, che testimonia l'impegno continuo dell'azienda verso l'innovazione nel mondo dello sport. Questo è solo un esempio di come il nostro team si approccia al gioco e del perché siamo oggi l'azienda numero uno al mondo di prodotti per il basket” ha affermato Kevin Murphy - General Manager, Team Sports di Wilson.
Progettata in collaborazione con la società EOS, la palla da basket in questione è stata realizzata utilizzando una tecnica di stampa 3D additiva, che prevede l’uso di una resina in polvere solidificata da un laser per creare strati ultrasottili impilati, restituendo un grande numero di dettagli.
In grado di adattarsi alle specifiche tecniche di un normale pallone da basket, compresi peso, dimensioni e rimbalzo, la nuova proposta non necessita di essere gonfiata poiché è formata esclusivamente da un reticolo nero trasparente che costituisce la superficie esterna e otto “lobi” simili a pannelli che ricordano le cuciture dei modelli tradizionali; inoltre, l’aria che passa attraverso i fori aumenta l’effetto molla e lo rende utilizzabile sul parquet. Nonostante il prototipo presentato sia di colore nero, il pallone può essere realizzato di diverse tonalità.