C’è la lunga storia di un affetto particolare che lega His Airness Michael Jordan e l’italia, fin dalla tournée del 1985 con cui Nike lanciava il nuovo marchio dedicato al campione americano e nel quale Jordan non mancò di fare la storia frantumando il tabellone con una schiacciata, a Trieste.
Più di 35 anni dopo, Jordan Brand si è lanciato ancora una volta su questa pista affettiva, e ha aperto Jordan World of Flight a Milano, un negozio che vuole mettere al centro del suo progetto la comunità locale di artisti, creatori, e soprattutto giocatori e appassionati di una cultura del basket molto presente in città.
Ma come si fa a tradurre questa visione in uno spazio fisico, a tre decenni dall’inizio della storia e con un significato tutto nuovo e specifico per concetti come community?
Come si traduce una legacy in uno spazio? Jordan apre il suo primo store a Milano
Debutta il primo concept store Jordan del mondo, con un progetto che rappresenta la comunità urbana riunita attorno alla cultura del basket e dello streetwear. Ne abbiamo parlato con la vicepresidente del brand, Sandra Idehen.
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- La redazione di Domus
- 08 gennaio 2023
Sandra Idehen, Vicepresidente e Direttore Generale Jordan Brand EMEA, ci ha portato a esplorare il progetto “from a design perspective” per trovare questi punti di connessione tra una legacy da celebrare, e uno spazio materiale: “Al cuore del negozio c'è uno spazio dedicato al gioco, con i nostri prodotti per il basket e la presentazione di alcuni dei nostri migliori atleti come Luka Dončić e Zion Williamson, ma ci sono anche spazi più incentrati sullo streetwear, dove l'aspetto della cultura del basket prende vita”. Quando si pensa alla storia e al futuro, ci dice infatti, lo spazio prende un'altra importanza. “Abbiamo creato la Flight Lounge con l'obiettivo di mettere in evidenza la legacy del marchio e di raccontare le storie di Michael Jordan, anche i momenti in cui ha giocato in Italia”.
La strategia è stata sviluppata e controllata dal Jordan Design team col suo Chief Design Officer, Martin Lotti, estendendosi a un network articolato di consulenze tecniche e di collaborazioni locali per radicare il progetto nella città.
“Abbiamo scelto Milano come prima destinazione per il Jordan World of Flight perché la regione EMEA è quella che cresce più rapidamente” ci dice ancora Idehen. E poi per il “bel legame” del marchio con l’Italia fin dai tempi in cui Michael Jordan giocava. A partire dalla famosa partita del tabellone in frantumi del 1985.
“Anche la Air Jordan 2, con cui MJ giocava all'inizio della sua carriera, era una scarpa di lusso prodotta in Italia. Milano, poi, è una delle capitali mondiali della moda”. E soprattutto, significa “casa” per una moltitudine di persone che rappresentano oggi la cultura dello streetwear, del basket e del suo futuro.
Si tratta allora di ispirare, connettere, ma anche rappresentare: “Molti dei nostri store athletes provengono dalla comunità milanese. Rappresentano un'incredibile ‘collezione’ di dunkers, ballerini, rapper, artisti: si tratta di persone che sono al centro della comunità locale di MIlano”.
Anche il modo in cui abbiamo fisicamente dato forma al negozio la rispecchia, infatti troverete ovunque opere d'arte di alcuni artisti e talenti locali di Milano”. Tra loro, l’illustratore Stefano Summo che ha combinato nel suo lavoro le passioni per musica, hip-hop, cinema e sport, e il fotografo Tom D. Morgan che — fan di Jordan fin da quando nei 90s si svegliava alle 4 del mattino per vederlo giocare, tiene a precisare — ha celebrato luoghi e comunità sportive locali nel suo progetto "Environments", realizzato per Nike in 10 città europee, e anche riprodotto sulle t-shirt disponibili a Milano nel Jordan World of Flight.
Teyana Taylor all’inaugurazione dello spazio il 15 dicembre 2022
L’evento d’apertura del Jordan World of Flight, con Teyana Taylor, il Jordan Brand's London Women Collective, Mounir Benessarsoui (vincitore del Dunk contest), Antilai Sandrini, il Bounce Factory Dance Studio di Milano, Marco Belinelli, Lazza, Polly & Pamy ed Epoque
L’evento d’apertura del Jordan World of Flight in Galleria Meravigli a Milano, con Teyana Taylor, il Jordan Brand's London Women Collective, Mounir Benessarsoui (vincitore del Dunk contest), Antilai Sandrini, il Bounce Factory Dance Studio di Milano, Marco Belinelli, Lazza, Polly & Pamy ed Epoque
L’evento d’apertura del Jordan World of Flight in Galleria Meravigli a Milano, con Teyana Taylor, il Jordan Brand's London Women Collective, Mounir Benessarsoui (vincitore del Dunk contest), Antilai Sandrini, il Bounce Factory Dance Studio di Milano, Marco Belinelli, Lazza, Polly & Pamy ed Epoque
Sandra Idehen, Vicepresidente e General Manager Jordan Brand EMEA
Lazza all’inaugurazione dello spazio il 15 dicembre 2022
L’evento d’apertura del Jordan World of Flight in Galleria Meravigli a Milano, con Teyana Taylor, il Jordan Brand's London Women Collective, Mounir Benessarsoui (vincitore del Dunk contest), Antilai Sandrini, il Bounce Factory Dance Studio di Milano, Marco Belinelli, Lazza, Polly & Pamy ed Epoque