Milano sta colmando i suoi vuoti urbani. Così, il palazzo abbandonato che un tempo ospitava Rizzoli – a Crescenzago, quartiere della periferia Nord-Est della città – diventerà uno “spazio di lavoro green”, firmato da Kengo Kuma & Associates e sviluppato in collaborazione con il botanico Stefano Mancuso.
Al posto dell’ex Rizzoli verrà costruito “il fabbricato in legno più grande d’Italia”, con uffici, spazi di co-working, un supermercato, un centro medico e diversi altri servizi. Il progetto è stato chiamato “Welcome, feeling at work” e si propone di dar vita a un ufficio “biofilico”, tra piazze e corti verdi, sentieri rialzati, tetti coperti di vegetazione, orti e piante.
Di fronte a Welcome, poi, si affaccerà “Green Between, tessiture urbane”, un progetto di social housing guidato da Redo sgr, che prevede la costruzione di 350 case a prezzi accessibili, con la speranza di attrarre giovani nella città in cui l’abitare ha il prezzo più caro d’Italia.