Neural Sleeve è una guaina per gambe basata sull’intelligenza artificiale che può aiutare a correggere i movimenti muscolari nelle persone con mobilità limitata.
L’azienda californiana Cionic e lo studio Fuseproject di Yves Behár hanno collaborato per creare questo insolito dispositivo indossabile sfruttando una tecnologia chiamata Functional Electric Stimulation (FES). L’obiettivo del progetto era quello di rendere la FES scalabile e più accessibile attraverso un design intelligente e soluzioni tecnologiche innovative.
La fascia è pensata per aiutare la ripresa delle capacità motorie in persone con una disabilità dovuta a malattie come la sclerosi multipla, a utenti affetti da paralisi cerebrale o pazienti che seguono un percorso di recupero a seguito di un ictus. “Pensate a un modo per controllare a distanza la vostra gamba”, ha commentato Behár. “Gli algoritmi e gli elettrodi forniscono la giusta sequenza motoria. E quando il cervello ha reimparato e riacquisito la conoscenza di come attivare quei muscoli, la fascia non è più necessaria”.
Neural Sleeve è composto da un elemento in tessuto che gli utenti possono avvolgere rapidamente intorno alla gamba per posizionare correttamente gli elettrodi sopra i muscoli. Un’unità di elaborazione centrale collocata in una tasca sulla coscia elabora le informazioni sull’andatura dell’utente e attiva gli elettrodi per correggere e incentivare i modelli di attivazione muscolare corretti. L’utente può controllare parzialmente il processo con un’applicazione per smartphone che si accoppia direttamente con la fascia tramite Bluetooth.
Secondo Cionic, la tecnologia mostra risultati promettenti e potrebbe essere applicata ad altre catene muscolari. “Con oltre 35 milioni di americani che soffrono di disabilità motorie, l’esigenza di soluzioni personalizzabili a spettro completo è in crescita, soprattutto tra la popolazione anziana”, ha detto l’azienda.