Il premio biennale dell’Unione Europea per l’architettura contemporanea “Mies van der Rohe Award” viene solitamente assegnato al miglior progetto europeo completato nei due anni precedenti all’edizione del premio. Tuttavia, l’edizione 2022 considererà i lavori degli ultimi due anni e mezzo, dato che è stata ritardata dalla pandemia.
La maggior parte dei lavori selezionati comprende residenze collettive, edifici culturali e a uso misto. La giuria, quest’anno, ha dato particolare attenzione a sostenibilità e inclusività. A questo proposito, l’architetto e membro della giuria Marcel Smets ha dichiarato: “Una delle principali caratteristiche legate alla sostenibilità architettonica è il lungo ciclo di vita degli edifici. Se costruiamo nuovi edifici dobbiamo essere i grado di prevedere la loro prossima vita, dare loro la possibilità di averne una. […] La pandemia ha ulteriormente cambiato la nostra visione dell’architettura e del modo in cui viviamo e, per quanto mi riguarda, penso che sia di estrema importanza mettere in luce realtà in cui la vita collettiva sia posta al centro e, magari, dove ci sia anche un senso di appartenenza. Non solo una visione globale, quindi, ma anche locale, perché le persone negli ultimi tempi hanno riscoperto l’importanza dello stare vicine al loro ambiente”.
Austria, Francia e Spagna hanno ciascuna cinque progetti selezionati; seguono Belgio e Germania con tre; Danimarca, Finlandia, Polonia e Portogallo ne hanno due; e Repubblica Cieca, Grecia, Ungheria, Italia, Olanda, Norvegia, Romania e Slovenia uno. Nonostante la Brexit, i progetti situati in Uk al momento sono ancora inclusi nella selezione, così come due progetti situati in Europa ma sviluppati da studi del Regno Unito, non sono però più in lizza per il premio.
Tra i 40 progetti selezionati per questa edizione c’è il rinnovo della Neue Nationalgalerie di Mies van der Rohe a Berlino di David Chipperfield; la riqualificazione del waterfornt di Praga di Petr Jandr; la town house della Kingston University di Londra di Grafton Architects; un parco commemorativo di NArchitekTURA su un sito che in precedenza ospitava la Grande Sinagoga di Oświęcim, la città polacca dove fu situato il campo di concentramento di Auschwitz; e un centro visitatori di Dorte Mandrup Arkitekter.
I cinque finalisti saranno annunciati il 16 febbraio e i vincitori per l’architettura e gli esordienti a metà aprile. La cerimonia di premiazione avrà invece luogo nel padiglione di Barcellona di Mies van der Rohe in maggio.
Immagine in apertura: Neue Nationalgalerie, vista da Potsdamer Straße, Berlino, Germania. Courtesy of Mies van der Rohe Award/David Chipperfield Architects. Foto Simone Menges