Sebbene le soluzioni all-in-one siano sempre più ambite da coloro che preferiscono avere a disposizione un computer desktop compatto e poco ingombrante, molto spesso queste rendono difficile, se non addirittura impossibile, eventuali riparazioni o operazioni volte ad incrementare le risorse hardware.
Il computer che si assembla con moduli magnetici
Quello della modularità e dell’intercambiabilità è uno dei sogni mai realizzati dell’elettronica del nuovo secolo. Un nuovo concept cerca di rilanciare l’idea.
Immagine Philipp Seißler
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- Jader Liberatore
- 25 gennaio 2021
Il designer tedesco Philipp Seißler ha realizzato il concept di una workstation modulare dall’aspetto futuristico in cui tutte le componenti possono essere sostituite con estrema semplicità attraverso un sistema a blocchi. Dal processore alla memoria e dagli altoparlanti all’interfaccia audio, come possiamo osservare dalle immagini nel profilo Behance dell’ideatore, il computer in questione prevede la presenza di una scheda madre dotata di otto slot con connettore universale sulla quale si possono collegare le varie componenti.
“Ho voluto realizzare un dispositivo accessibile per l’utente poiché molte persone che ho intervistato non si sentivano in grado di aprire e riparare il proprio hardware. Per questo li ho racchiusi in componenti modulari che si agganciano magneticamente alla scheda madre, rendendo le modifiche il più semplice possibile. Anche il connettore unificato sostituisce i diversi e vecchi standard di connettori” rivela Seißler riguardo il suo progetto.
Ovviamente, il monitor non è stato dimenticato: infatti, nel progetto è contemplata la presenza di uno stand che funge da anello di congiunzione tra la scheda madre e il display. Che, secondo il concept, si potrà orientare sia in orizzontale che verticale.