La World Photography Organisation ha annunciationo i vincitori dei prestigiosi Sony World Photography Awards 2020. Sono stati rivelati i nomi dei primi tre classificati nelle dieci categorie Professional – Architettura, Fotografia creativa, Scoperta, Documentaristica, Ambiente, Paesaggio, Natura e animali selvatici, Ritratto, Sport, Natura morta – e i vincitori dei concorsi Open, Student e Youth. Tra i vincitori degli anni passati figurano Martin Parr, William Eggleston e Nadav Kander.
Per la categoria Architettura la vincitrice di quest’anno è Sandra Herber, che con la serie Ice Fishing Huts descrive le capanne che dettagliano il paesaggio canadese di Manitoba, che per esigenza devono essere trasportabili e devono permettere l’accesso al giaccio sottostante per la pesca. Gli scatti tendono a descrivere la libertà con cui i proprietari personalizzano queste minute strutture, una volta soddisfatti questi requisiti.
Per Ambiente vince Robin Hinsch, con una serie di foto dedicate alle paludi del territorio nigeriano, un’area geografica che prima di essere sfruttata all’industria petrolifera, vantava una delle più alte concentrazioni di biodiversità del pianeta. Ronny Behnert è invece il primo della categoria Pesaggio, che dedica i suoi scatti a i torii, porte tradizionali giapponesi che si trovano comunemente all’ingresso dei santuari scintoistiani e che segnano il passaggio dagli spazi mondani a quelli sacri.
Quest’anno l’organizzazione dedicherà ai vincitori per la prima volta una mostra virtuale, accessibile direttamente dal loro sito, per l’impossibilità di averne una fisica a causa delle misure di distanziamento sociale da adottare per il coronavirus.