La Triennale di Milano e il MAXXI di Roma uniscono le forze per promuovere e organizzare un nuovo premio dedicato all’architettura italiana. Il “Premio Nazionale di Architettura” – presentato ieri a Milano nell’ambito della Arch Week da Stefano Boeri, presidente della Triennale Milano, Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, con Margherita Guccione, direttore del MAXXI Architettura, e Lorenza Baroncelli, direttore artistico della Triennale Milano – avrà cadenza annuale e riunirà in un unico progetto la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana (organizzata dalla Triennale dal 2003), il Premio YAP (organizzato al MAXXI dal 2010) e altri premi destinati a valorizzare l’architettura italiana. L’obiettivo è promuovere la produzione architettonica di progettisti e autori italiani.
I premi. Tre le categorie previste: il miglior edificio (o intervento) realizzato negli ultimi 3 anni; il miglior edificio (o intervento) realizzato da progettisti “under 40” negli ultimi 3 anni; e un premio alla carriera. Saranno previste, inoltre, alcune menzioni speciali. Tra cui, per esempio, per il sistema dei media e della storiografia dell’architettura. Le opere potranno essere state realizzate in Italia o all’estero.
Come funzionerà. Il premio e le menzioni saranno assegnati da una giuria internazionale su una rosa di progetti indicati da un gruppo di advisor composto da architetti, critici, storici dell’architettura e curatori, che saranno nominati entro settembre 2019.
I tempi. I progetti vincitori e finalisti saranno esposti a rotazione, un anno al MAXXI e un anno in Triennale. La prima edizione sarà a Roma nel 2020.
Foto di apertura: Renzo Piano Building Workshop (RPBW), High Museum of Art, Village of the Arts, Woodroof Arts Center, Atlanta, Stati Uniti, 2003-2005. Medaglia d’Oro all’Opera 2006