La Dichiarazione di San Marino vuole essere un “giuramento di Ippocrate” per un’architettura e un’urbanistica sostenibili, ed è stata firmata il 3 ottobre 2022 a San Marino da Norman Foster, Stefano Boeri e dai rappresentanti degli ordini degli architetti di San Marino, Rimini e Pesaro, e adottata dagli Stati membri della Commissione Economica Europea delle Nazioni Unite (UNECE).
Tra gli undici punti che contiene, il Principio F è quello della neutralità climatica, per cui “le città, le infrastrutture urbane e gli edifici dovrebbero essere progettati e riqualificati per ridurre al minimo l'impronta climatica associata, attraverso l’adozione di soluzioni creative che riducano l'inquinamento e l'uso dell'energia”.

Giovedì 15 dicembre alle ore 18.00 la conferenza Neutralità climatica e città. Dai principi della Dichiarazione di San Marino all’impegno progettuale per città sostenibili e inclusive si terrà in Triennale Milano per riunire sindaci italiani, properties and development managers, docenti universitari, architetti e ingegneri per definire i primi passi di implementazione della Dichiarazione, in particolare dei suoi principi di sviluppo sostenibile nell’urbanizzazione.