Prima di morire, nel 2020, Christo chiese a suo nipote, Vladimir Yavachev, di promettergli che avrebbe finito le due ultime opere progettate da lui e Jeanne-Claude, sua moglie: Arc de Triomphe, Wrapped (eseguito poi nel settembre del 2021) e The Mastaba, un enorme ziggurat composto da centinaia di migliaia di barili di petrolio, impilati a raggiungere circa 500 metri di altezza.
The Mastaba, una volta realizzata, sarebbe la scultura più grande del mondo e – a differenza delle precedenti opere spettacolari dei due artisti – sarebbe un’installazione permanente. Yavachev, alla conferenza CityLab di Amsterdam, ha detto che ci vorranno 410mila barili di petrolio multicolore e dieci torri di elevazione per montare il lavoro finale sul sito. Si stima che la costruzione durerà tre anni, anche se l’assemblaggio in loco necessiterà di sole due settimane. Per finanziare il progetto, la fondazione dei due artisti venderà un NFT per ogni barile, per un prezzo massimo di mille dollari l’uno. Ma la fondazione oltre al semplice certificato di proprietà, offrirà anche un autentico barile di petrolio da 55 galloni utilizzato per costruire l’opera, dato che la manutenzione richiederà la sostituzione dei barili ogni 12-15 anni.
In realtà, gli Emirati Arabi Uniti, dove The Mastaba dovrebbe essere realizzata, non hanno ancora concesso ufficialmente l’approvazione governativa per costruzione della scultura. Tuttavia, in passato, i rifiuti non sono riusciti a fermare i progetti di Christo e Jeanne-Claude, come nel caso della richiesta di impacchettare il Reichstag di Berlino, nel 1994. “Non è questione di pazienza,” ha detto Yavachev, “È questione di passione”.
Cover image The Mastaba of Abu Dhabi (Project for United Arab Emirates). Scale model 1979. Enamel paint, wood, paint, sand, and cardboard 82.5 x 244 x 244 cm (32½ x 96 x 96 in). Property of the Estate of Christo V. Javacheff. Photo: Wolfgang Volz © 1979 Christo and Jeanne-Claude Foundation.