Per condurre la ricerca – promossa dall’azienda EasyPark, attiva nella mobilità smart – sono stati presi in considerazione quattro aspetti: la vita digitale degli abitanti, sono stati presi in considerazione quattro aspetti: la vita digitale degli abitanti, con la presenza di strutture educative tecnologiche di alto livello, sistemi sanitari digitali e tecnologie adottate dalle amministrazioni; l’innovazione nel campo della mobilità, con nuove soluzioni per il parcheggio, la gestione del traffico e l’ecosostenibilità dei trasporti; l’infrastruttura informatica, come ad esempio la possibilità di pagare tramite carte; e infine l’impatto ambientale, considerando i dati sulla gestione dei rifiuti, la bioedilizia e l’utilizzo di energie rinnovabili.
Nella graduatoria delle aree metropolitane da più di 3 milioni di persone al primo posto c’è Londra. Seguono New York, San Francisco e Singapore. La prima città europea ad apparire in lista è Berlino, al quinto posto, seguita da Rotterdam. Milano è al trentasettesimo, dopo Detroit. La sezione è dominata dalle grandi città statunitensi.
Per quanto riguarda le aree metropolitane con una popolazione che conta tra le 600mila e i 3 milioni di persone, invece, al primo posto si trova Copenaghen e al cinquantesimo, l’ultimo, Bologna. Più in generale le città migliori su scala più ridotta – tra cui Lund – sembrano essere quelle di Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e a seguire Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Olanda. Tra i paesi mediterranei invece spicca la Spagna, con qualche apparizione dell’Italia e della Francia.
- Immagine di apertura:
- 2021 Smart City Index, Londra, photo courtesy EasyPark