Il collettivo binazionale MAPA, con sede in Uruguay e Brasile, ha realizzato la cappella Sacromonte, una struttura prefabbricata nel paesaggio produttivo della sierra situata nell'Uruguay orientale. L'edificio, descritto dallo studi come “amplificatore del paesaggio”, è stato concepito come uno spazio sacro contemporaneo delicatamente aperto verso l'ambiente circostante, fondendo spazio interno ed esterno.
La struttura è composta da due pannelli in legno lamellare di 9x6 metri, convergenti ma mai a contatto, entrambi appoggiati su una piattaforma metallica che conferisce all’edificio un senso di sospensione da terra. Una scatola galleggiante in onice traslucido nero – contenente una statua della Vergin di “La Carrodilla” – perfora uno degli piani in legno rompendo la simmetria della struttura, simile a una capanna archetipica. Questo elemento porta la luce nello spazio come se fosse un cannon-lumière. Il processo di produzione dei materiali è stato interamente realizzato in Portogallo; i pezzi sono stati poi trasportati sul posto e assemblati in un solo giorno.
- Progetto:
- cappella a Sacromonte
- Luogo:
- Sacromonte, Uruguay
- Programma:
- cappella
- Architetti:
- MAPA
- Partners:
- Luciano Andrades, Matías Carballal, Andrés Gobba, Mauricio López, Silvio Machado
- Team di progetto:
- Pablo Courreges, Diego Morera, Emiliano Lago, Fabián Sarubbi, Sandra Rodríguez, Rafael Solano, Agustín Dieste, Alba Álvarez, Miquel Castellà, Marcos Gómara, Victoria Reibakas, Sebastián Lambert, Lucy Braunstein, Marie-Lise Hofstetter, Claire Gardan, Helena Utzig, Joao Bernardi
- Strutture:
- RDA Ingeniería
- Produzione:
- Portilame (Portugal)
- Assemblamento e installazione:
- MAPA + Cosia y Pombo
- Fondazioni:
- Pablo Trucido
- Trasporto:
- Carrión Transportes
- Produttore della scatola in onice:
- Laviere Vitacca
- Croce:
- Taller Capitán
- Completamento:
- 2017