Architetto, urbanista e professore, Balkrishna Doshi è stato nominato Pritzker Architecture Prize Laureate del 2018. Negli ultimi 70 anni, Doshi ha contribuito a plasmare il discorso architettonico in tutta l’India e a livello internazionale. È stato in grado di interpretare l’architettura e trasformarla in opere costruite che rispettano la cultura orientale, migliorando nel contempo la qualità della vita in India.
La giuria spiega, “Nel corso degli anni, Balkrishna Doshi ha sempre creato un’architettura seria, mai appariscente o schiava delle tendenze. Con un profondo senso di responsabilità e il desiderio di dare un contributo al suo paese e alla sua gente attraverso edifici di alta qualità e autentici, ha creato progetti per pubbliche amministrazioni e servizi pubblici, istituzioni educative e culturali e residenze per clienti privati, tra gli altri. Doshi è profondamente consapevole del contesto in cui si trovano i suoi edifici. Le sue soluzioni tengono conto delle dimensioni sociale, ambientale ed economica, per cui la sua architettura è totalmente impegnata con la sostenibilità”.
L’architettura di Doshi è sia poetica, sia funzionale. Esplora le relazioni tra i bisogni fondamentali della vita umana, il rapporto con se stessi e la cultura e la comprensione delle tradizioni sociali, in un contesto specifico, dando una risposta al Modernismo. Descrive l’architettura come un’estensione del corpo, e la sua capacità di affrontare attentamente la funzione e allo stesso tempo il clima, il paesaggio e l’urbanizzazione è dimostrata dalla scelta dei materiali, dalla sovrapposizione degli spazi e dall’utilizzo di elementi naturali armonizzanti.