Gartenpavillon Stift Melk, Fresken von Johann Wenzel Bergl, Nr 3
Distribuita su tre piani espositivi, la mostra si estende per un periodo che va dagli anni Sessanta a oggi, e mostra come sia di enorme importanza oggi la visione critica assunta dal mondo dell’arte circa i sistemi e le tematiche contemporanee riferite al colonialismo e alle sue conseguenze, alle ideologie totalitarie e ai conflitti militari, nonché alla trasformazione sociale causata dai cambiamenti dei sistemi politici. “La natura come campo di opposizione nella neo-avanguardia” è la prima sezione della mostra e caratterizza opere che includono una critica della storia e della società e il loro condizionamento della produzione e della percezione artistica. Tra gli esempi figurano opere di Marcel Broodthaers, Joseph Beuys, Hans Haacke, Mario Merz, di Hélio Oiticica e dei gruppi di artisti Sigma dalla Romania e il gruppo sloveno OHO.
23 settembre 2017 – 14 gennaio 2018
Natural Histories. Traces of the Political
MUMOK
Museumsplatz 1, Vienna