Le fotografie che compongono la pubblicazione ritraggono un Boby con componenti di colori diversi, pesantemente danneggiato e con alcuni pezzi mancanti. Assemblandone i pezzi e fotografandoli in diverse composizioni, questa lettura sottolinea una qualità dell’oggetto che trascende la stretta funzionalità, ovvero la sua componente cromatica nelle inaspettate giustapposizioni di colori e forme. Allontanando il prodotto dalla sua condizione canonica si sposta l’attenzione dalla funzione specifica dell’oggetto, fornendo punti di vista differenti e leggendo i resti come pura composizione, basata sulle qualità dei colori e sull’inaspettata bellezza di composizioni accidentali.