Curato da Rebecca Roke e pubblicato da Phaidon, Mobitecture celebra l’architettura mobile in tutte le sue forme, lungo 320 pagine con più di 300 foto. Dalle idee più strambe a quelle super-razionali, dallo stile rustico al lussuoso, i progetti raccolti nel volume comprendono case galleggianti, capanne e carovane riadattate, accanto a rifugi per le calamità naturali, strutture portatili e prototipi futuristici.
Il libro è organizzato in capitoli, suddivisi secondo i principali mezzi di trasporto di ciascun progetto: dalle strutture che possono essere spostate a mano e a piedi (Human) a quelle che si impilano, piegano, gonfiano e muovono senza bisogno di ruote (No Wheels); da quelle che invece viaggiano su un numero di ruote variabile (One & Two Wheels, Three Wheels, Four Wheels e Five + Wheels) a quelle che si muovono sulla neve e sul ghiaccio (Sleds +) o su laghi, fiumi e oceani (Water).
Questo volume compatto raccoglie più di 250 esempi di architettura mobile da tutto il mondo che “rotola o si gonfia, piatta o pop-up, che scivola su slitte e galleggia sul pelo dell’acqua, riunendo una spettacolare collezione di strutture fatte per gioire, vivere, lavorare o rilassarsi”.
Dietro il successo duraturo dell’architettura mobile troviamo “il modo in cui ci libera dai soliti vincoli della vita quotidiana”, scrive l’autrice. “Adattabile, leggera, rispondente al contesto e con la capacità di viaggiare quasi ovunque con facilità: grazie a queste qualità intrinseche, la ‘mobitecture’ rappresenta l’esatto opposto delle nostre solite esistenze stazionarie, ingabbiate tra malta e mattoni”.