I contenitori per soia precedenti hanno piccoli becchi e non solo è difficile misurare la quantità ma c’è anche il problema che il kona-shoyu potrebbe essere versato tutto in una volta, inoltre non sono del tutto adatti all’evoluzione della salsa di soia. Le idee per il nuovo contenitore derivano dai mestoli tradizionali utilizzati nelle cerimonie del tè e dai mastelli per l’acqua utilizzati nel chozusha, il padiglione per le abluzioni nei santuari. Quando ci si lava nel chozusha, non si mette la mano direttamente nell’acqua, ma si prende l’acqua con un mestolo e poi la si usa. La sezione della bocca del nuovo contenitore è a forma di ciotola, con un coperchio, e consente all’utente di controllare la quantità di kona-shoyu. Con un movimento del polso il condimento può essere spruzzato sul cibo in modo uniforme.
Contenitore per Kona-shoyu
Design: nendo
Collaboratori: nrs, nsz
Anno: 2017