Project Village

In Ungheria, Hello Wood ha fatto riunire centinaia di giovani architetti da tutto il mondo, per sperimentare possibili rapporti tra comunità e ambiente costruito.

Hello Wood, Project Village, Csóromfölde, Ungheria, 2017
Hello Wood è una piattaforma educativa nata tre anni fa come parte di un programma universitario estivo chiamato Project Village. Quest’anno sono stati invitati centinaia di giovani architetti, provenienti da tutto il mondo, per sperimentare possibili rapporti tra comunità e ambiente costruito, con la realizzazione di un nuovo insediamento. Gli studenti hanno creato un campus rurale per la loro facoltà nomade.

 

La manifestazione mette insieme arte e architettura, un workshop estivo e un festival, urbano e rurale, soluzioni pratiche e ideali utopici. Quest’anno sette gruppi di lavoro internazionali sono stati guidati da ricercatori, accademici e organizzazioni come Architecture for Refugees, assieme a un importante studio del paesaggio, Groundlab.

Fig.9 Hello Wood, Project Village, Csóromfölde, Ungheria, 2017
Fig.9 Hello Wood, Project Village, Csóromfölde, Ungheria, 2017
I team hanno definito e costruito gli spazi tra le strutture esistenti, la natura e il terreno, sulla base delle routine effettive dei residenti. Si è quindi costruito seguendo i vincoli del sito, dei materiali a disposizione e del tempo. Durante la giornata i partecipanti hanno pensato, progettato e costruito con le proprie mani le strutture di legno, facendo incontrare ideali e questioni pratiche. Di notte, l’interazione sociale è avvenuta in modo diverso: una serie di conferenze ha consentito una riflessione critica sul proprio operato. In questo modo si è riuscito a collegare esperienze locali e globali, raggiungendo un maggiore livello di consistenza.
Fig.10 Hello Wood, Project Village, Csóromfölde, Ungheria, 2017
Fig.10 Hello Wood, Project Village, Csóromfölde, Ungheria, 2017

Project Village, Csóromfölde, Ungheria
Architetto: Hello Wood
Team di progetto: Johanna Muszbek, Péter Pozsár (curatori), Orsi Janota (capoprogetto), Fruzsi Karig (direzione), András Huszár, Dávid Ráday, Niki Lakatos, Anita Farkas (gestione), Lukács Gergely Szőke (grafica), Csaba Bányai, Gyula Végh, Nóra Fekete, Dániel Kiss, Laci Mangliárt (designer), Réka Holánszki (carpentiere)
Completamento: 2017

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