Dopo Smarrimenti, ecco apparire in libreria un nuovo libro d’artista di Guido Scarabottolo per La Grande Illusion, piccola casa editrice, con base a Pavia ma itinerante e cosmopolita d’elezione, dedicata alla produzione di sperimentazioni concrete tra letteratura, illustrazione e grafica.
È Scarabottolo stesso a raccontare com’è nata l’idea e come l’ha realizzata: “Il testo simulato, righe tracciate a mano, che si usava, quando ho cominciato a lavorare, in fase di progetto dell’impaginazione. Ho fatto prima il progetto dell’intero libro su un quadernetto, e poi, scostandomi poco dalla sequenza appuntata, tutti i grandi disegni, pensati come pagine. La carta è siciliana, anche se ha il colore della neve. Gli inchiostri tedeschi, fatti per i timbri. I pennelli sono per lo più cinesi, ma anche spagnoli o di origine incerta per via della loro età veneranda. Anche matite, gessi e carboni arrivano da chissà dove”.