Un manuale sul cemento armato racconta caratteristiche e potenzialità del materiale moderno per eccellenza, proponendosi come ponte tra visioni estetiche e funzionaliste.
Il cemento armato è da sempre uno dei materiali più affascinanti e stimolanti per l’architettura: un materiale naturale che nasce dalla pietra, tradizionale ma nello stesso tempo duttile e innovativo.
Nell’intento di raccontarne logiche e potenzialità, sfumature e applicazioni possibili, Marco Imperadori, professore presso il Politecnico di Milano e fondatore dello studio Atelier2, ha realizzato il volume Logica del cemento armato. Processo, progetto, prodotto, edito da arcVision nel 2016.
Ampia e sfaccettata l’analisi offerta dal libro, che spazia dal comportamento degli edifici al tema delle controventature, dal progetto degli elementi bidimensionali ai nodi strutturali, dalle disposizioni costruttive fino al detailing e alla durabilità. La parte finale, a cura di Matteo Brasca, è riservata all’innovazione di prodotto della gamma i.nova di Italcementi e alla sua traduzione in prestazioni e in edifici di rilievo architettonico.
Il libro vuole essere soprattutto un ideale collegamento tra due visioni: da un lato quelle legate alla tecnica delle costruzioni, che bene descrivono il comportamento meccanico del cemento armato e ne studiano la scienza costruttiva, dall’altro la ricca bibliografia architettonica sull’uso del conglomerato cementizio armato, spesso collegato a maestri che lo hanno applicato. Logica del cemento armato è dunque una sorta di ponte ideale tra la funzionalità e l’estetica dell’architettura di questo materiale dalle mille sfumature.