Abad lavora con comunità digitali in cui i telefoni cellulari hanno un ruolo di rilievo come mezzo di comunicazione sociale ed elabora una cartografia sonora e geolocalizzata di Venezia tramite l’app BlindWiki creata per persone non vedenti, ma utilizzabile da tutti tramite smartphone, che permette di registrare e pubblicare impressioni su qualsiasi luogo della città e di ascoltarle in qualsiasi momento: un network cittadino per migliorare i servizi alla comunità che diventa una rete internazionale per condividere le esperienze, i racconti, i pensieri su tutto ciò che non è visibile. Il progetto catalano diventa così un messaggio di proposta per la società civile in cui l’intelligenza collettiva ricerca l’accessibilità universale e suggerisce forme alternative di occupazione degli spazi pubblici, sia fisici che digitali.
fino al 26 novembre
La Venezia che non si vede
evento collaterale della 57. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
un progetto di Antoni Abad
a cura di Mery Cuesta e Roc Parés
Cantieri Navali
Fondamenta Quintavalle, Castello 40, Venezia