La Terra Inquieta

La mostra alla Triennale di Milano parla delle trasformazioni epocali che stanno segnando lo scenario globale e affronta il problema della migrazione e la crisi dei rifugiati.

La mostra alla Triennale di Milano prende a prestito il titolo da una raccolta di poesie dello scrittore caraibico Édouard Glissant, da sempre affascinato dal problema della coesistenza tra culture diverse – è dunque la condivisione di un progetto, urgente e doveroso, che ha l’ambizione di raccontare il presente come un territorio instabile e in fibrillazione: una polifonia di narrazioni e tensioni.

"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017
"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017

  Attraverso le opere di più di sessantacinque artiste e artisti provenienti da vari paesi del mondo – tra cui Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Ghana, Iraq, Libano, Marocco, Siria e Turchia, “La Terra Inquieta” parla delle trasformazioni epocali che stanno segnando lo scenario globale e la storia contemporanea, in particolare affrontando il problema della migrazione e la crisi dei rifugiati.

"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017

Attraverso installazioni, video, immagini di reportage, materiali storici e oggetti di cultura materiale, “La Terra Inquieta” esplora geografie reali e immaginarie, ricostruendo l’odissea dei migranti e le storie individuali e collettive dei viaggi disperati dei nuovi dannati della Terra. Il percorso si snoda attraverso una serie di nuclei geografici e tematici – il conflitto in Siria, lo stato di emergenza di Lampedusa, la vita nei campi profughi, la figura del nomade e dell’apolide – a cui si intersecano opere di forte impatto: vere e proprie metafore visive e monumenti precari eretti a commemorazione di questo nostro breve e instabile scorcio di secolo.

"La Terra Inquieta", veduta della mostra, Triennale di Milano, 2017


fino al 20 agosto 2017
La Terra Inquieta
a cura di Massimiliano Gioni
Triennale di Milano
viale Alemagna 6, Milano