The Uses of Art

La mostra a SALT Galata, a Istanbul, tenta di provocare letture originali e nuove interpretazioni di come una istituzione culturale potrebbe e dovrebbe essere.

Quali sono le implicazioni, le responsabilità e gli obiettivi delle istituzioni culturali contemporanee? Questi sono alcuni dei temi principali discussi dai partecipanti dei diversi dibattiti proposti da sei musei europei, che compongono la confederazione L’Internationale. Nel mese di aprile il programma quinquennale The Uses of Art culmina in una serie di attività simultanee: mostre, pubblicazioni online, dibattiti etc.

In apertura: Laure Prouvost, We would be floating away from the dirty past, 2015. Foto Wilfried Petzi, 2015. Courtesy l'artista, carlier | gebauer (Berlino) e Galerie Nathalie Obadia (Parigi). Qui sopra: Futurefarmers, Seed Journey, 2016. Courtesy gli artisti

La mostra finale di SALT Galata, uno dei sei musei coinvolti, tenta di provocare letture originali e nuove interpretazioni di come una istituzione culturale potrebbe e dovrebbe essere. Quattro interventi artistici / gesti architettonici – di Abbas Akhavan, Refik Anadol, Futurefarmers, e Laure Prouvost – immergeranno il visitatore lavorando su alcuni aspetti dell’edificio e delle sue risorse, come l’archivio sotto-utilizzato, evidenziando potenzialità e suggerendo soluzioni temporanee per l’istituzione.

A sinistra: Refik Anadol, immagine da SALT research data process, 2017. Courtesy l'artista. A destra: Abbas Akhavan, Untitled Curtains, 2008. Foto Kevin Schmidt, courtesy l'artista


20 aprile – 11 giugno 2017
The Uses of Art
SALT Galata
Bankalar Cd. 11, Istanbul