Gulliver

La costruzione di un dirigibile gigante, sospeso sopra al DOX Centre è testimonianza di una personale convizione del direttore Leoš Válka, che si riflette nella filosofia del centro per l’arte contemporanea: in un mondo globalizzato e frenetico, dove niente può essere calcolato, valutato o predetto, vale la pena rischiare per “fare le cose in modo diverso”. Per più di due anni, Válka, assieme all’architetto Martin Rajniš, ha lavorato alla progettazione di una struttura lunga 42m e larga 10m, che si ispira alle forme dei dirigibili giganti che iniziarono a sorvolare i cieli europei dall’inizio del Ventesimo secolo.

  La forma del dirigibile è simbolica. Le prime aeronavi rappresentavano gli ideali ottimistici di una nuova era di innovazioni tecnologiche senza precedenti. Con la loro straordinaria monumentalità che avrebbe continuato ad affascinare molte generazioni a venire, anche quando sono poi scomparse dai cieli, i dirigibili hanni incarnato l’eterno desiderio umano di volare, e hanno rappresentato un ideale utopico.

Il dirigibile è stato chiamato come uno dei più famosi personaggi della letteraura utopica. Gulliver servirà come spazio per letture e discussioni pubbliche per opere letterarie – narrativa, poesia e scrittura critica – legate ai temi affrontati dalle mostre del centro, che offrono una visione critica di particolari aspetti della condizione umana contemporanea.

Gulliver, Praga
Tipologia: estensione museale
Architetto: Dvořák & partners
Autori: Leoš Válka, Martin Rajniš, David Kubík
Co-autori: Zbyněk Šrůtek
In collaborazione con: Zbyněk Šrůtek, Pavel Kocourek, Eva Fajkusová
Costruzione: STYLBAU, s.r.o.
Completamento: 2016