Full Circle prende un elemento che si trova comunemente nei parchi e campi da gioco – l’altalena – e, mettendo in discussione la sua disposizione lineare convenzionale, la trasforma in un elemento spaziale, politico e interattivo. Il progetto nasce dall’interesse degli architetti per gli spazi da gioco, nella definizione più ampia del termine, come luoghi che possono essere utilizzati per liberare l’individuo e arricchire l’esperienza quotidiana.
Full Circle
L’altalena di Jamrozik e Kempster a Buffalo modifica la sua tradizionale disposizione lineare e la trasforma in un nuovo elemento spaziale e interattivo per la comunità.
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- 21 febbraio 2017
- Buffalo
Il progetto mette in discussione le relazioni spaziali tra le persone e va in direzione di un sempre maggiore impegno sociale e politico della cittadinanza. La forma rappresenta una tavola rotonda, e porta con sè tutta la carica politica del suo significato. Il senso di un gioco per bambini viene così riportato nel mondo degli adulti.
Il progetto si trova in una zona di Buffalo che interseca diverse comunità ed etnie. Si trova vicino alla International School #45, il cui corpo studentesco rappresenta 70 paesi e 44 lingue. Full Circle è stato sostenuto da una campagna di finanziamento dal basso che ha coinvolto genitori, ammisitratori, consiglieri comunali e attivisti delle comunità locali. Si trova in un lotto vuoto della zona ovest della città. L’altalena è solo il punto di partenza di un processo di integrazione e vuole essere un elemento attrattivo e coinvolgente.
Full Circle, Buffalo
Tipologia: playground
Architetti: Julia Jamrozik e Coryn Kempster
Commissinato da: CEPA Gallery e C.S.1 Curatorial Projects
Completamento: 2016