Due mostre da Prada

La Fondazione Prada presenta a Milano il progetto “Extinct in the Wild”, a cura di Michael Wang, e “Slight Agitation 2/4: Pamela Rosenkranz”.

Extint in the Wild, veduta dell'installazione alla Fondazione Prada, Milano, 2017. Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada
Fondazione Prada presenta a Milano due nuove mostre: il progetto “Extinct in the Wild”, a cura di Michael Wang e “Slight Agitation 2/4: Pamela Rosenkranz”, il secondo capitolo del progetto espositivo composto da quattro commissioni site-specific che si succedono all’interno della Cisterna.

 

Extinct in the Wild, concepito dall’artista americano Michael Wang, riunisce ed espone all’interno di un habitat artificiale varie specie di flora e fauna non più esistenti in natura, ma che sono coltivate o sopravvivono solo in cattività. Indicati con la dicitura ufficiale “extinct in the wild” (estinto in natura), questi organismi dimostrano l’abbandono forzato di alcune specie del mondo naturale per accedere a quello costruito dall’uomo. Nel progetto Extinct in the Wild elementi naturali come piante e animali sono inoltre trasferiti in un contesto espositivo e culturale. In un’epoca caratterizzata dalla nozione di estinzione, queste dislocazioni non rappresentano soltanto delle scelte estetiche, ma costituiscono delle vere e proprie strategie di sopravvivenza.

Pamela Rosenkranz, Feeding, Fleeing, Fighting, Reproduction, Kunsthalle Basilea, 2012. Veduta dell'installazione, More Stream, 2012. Lavandino, acqua, metilene blu. 50x118x75cm. Courtesy l'artista e Karma International, Zurigo e Miguel Abreu Gallery, New York. Foto: Gunnar Meier
Pamela Rosenkranz, Feeding, Fleeing, Fighting, Reproduction, veduta dell'installazione alla Kunsthalle di Basilea, 2012. More Stream, 2012. Lavandino, acqua, metilene blu. 50 x 118 x 75 cm. Courtesy dell'artista e Karma International, Zurigo e Miguel Abreu Gallery, New York. Photo Gunnar Meier
Il lavoro di Pamela Rosenkranz esplora le modalità attraverso le quali i processi fisici e biologici influenzano l’arte. La sua nuova installazione per “Slight Agitation”, dal titolo Infection, si basa sull’azione di un parassita attivo a livello neurologico, che colpirebbe circa il 30% della popolazione mondiale. Un’imponente montagna di sabbia è realizzata all’interno dei vasti spazi della Cisterna, creando un confronto con la sua architettura industriale. Il materiale naturale è intriso di una fragranza ottenuta da feromoni di gatto ricreati in laboratorio, capaci di attivare specifiche reazioni di attrazione e repulsione a livello biologico e di influenzare in maniera subconscia il movimento dei visitatori. Una luce verde RGB illumina dall’alto questa enorme massa alterata chimicamente e ne fa evaporare lentamente il profumo.

fino al 9 aprile 2017
Extinct in the Wild
Curatore: Michael Wang
fino al 14 maggio 2017
Slight Agitation 2/4: Pamela Rosenkranz
Curatori: Shumon Basar, Cédric Libert, Elvira Dyangani Ose e Dieter Roelstraete
Fondazione Prada
Largo Isarco 2, Milano 

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