– Il progetto di ZAO a Pechino eredita la scala intima dell’hutong tradizionale, mantenendo la sua capacità di condensatore sociale, e allo stesso tempo migliorandone la qualità dello spazio.
– Partendo dal presupposto che occupare è un’istinto umano primario, Robot 3 Studio si ispira ai cunicoli spazio-temporali per rianimare luoghi degradati di Pechino.
– Dopo aver lanciato una campagna su kickstarter l’estate scorsa, il progetto di Daan Roosegaarde di una torre che purifica l’aria è diventato reale e farà il giro della Cina.
– Con un ampliamento in vetro e bambù per ospitare visitatori e bambini, AaL e Atelier OPA hanno lavorato sul progetto di salvaguardia dell’ultima casa storica di un piccolo villaggio nel sud della Cina.
– Attraverso carta riciclata e legno d’acero, Arch Studio ha disegnato un “tavolo da riposo” che gioca sul contrasto tra superficie soffice, curve morbide e compattezza.
– Per un negozio a Hangzhou, in Cina, X Living ha integrato al progetto la filosofia di quattro diversi marchi, utilizzando approcci e stili differenti per le diverse parti.
– La Cina è – per numero e dimensioni che l’impatto dell’edilizia ha nell’economia e nella società e per la rapidità ed entità dei fenomeni di modernizzazione in corso – il caso più critico e rilevante per determinare e affermare un possibile ruolo sociale e collettivo dell’architettura.
– Il progetto di Coop Himmelb(l)au a Shenzhen unisce due musei diversi e indipendenti con un’unica grande struttura monolitica ricoperta da una facciata multifunzionale.
– Kai M Caemmerer cattura le nuove città cinesi prima che vengano popolate in massa, quando appaiono come luoghi vuoti, in attesa.
– La mostra al Guggenheim di New York presenta opere di artisti da Cina, Hong Kong e Taiwan, che offrono sguardi alternativi ai tradizionali modelli di rappresentazione del loro paese.
In apertura: ZAO/standardarchitecture, Micro Hutong, Pechino, 2016