Schweizweit

La mostra “Schweizweit” al S AM – Swiss Architecture Museum di Basilea fornisce la topografia della pratica architettonica degli ultimi venti anni in Svizzera, attraverso 160 studi.

L’immagine dell’architettura svizzera oggi è ancora fortemente caratterizzata da un immaginario degli anni Novanta, quando è stata catapultata sotto i riflettori globali ed è diventata un modello da seguire. Architetti come Herzog & de Meuron, Diener & Diener, Peter Zumthor, Peter Märkli, etc. sono ancora considerati come pars pro toto per l’architettura svizzera, o almeno in una prospettiva internazionale.

Schweizweit, veduta dell'installazione al S AM, Basilea, 2016

Sentiamo parlare invece molto meno delle generazioni di architetti successive, che invece stanno intervenendo sempre più attivamente all’interno del dibattito contemporaneao. La mostra “Schweizweit” prova a rintracciare gli studi di architettura attivi negli ultimi due decenni. Quali sono le questioni importanti per loro? Quali sono gli edifici costruiti e dove? L’esposizione fornisce la topografia della pratica architettonica contemporanea in Svizzera. La diversità delle opere presentate è sorprendente, facendo emergere un potenziale positivo attraverso le differenze culturali, storiche, linguistiche e geografiche che definiscono il carattere della Svizzera.

È stata compilata una lista con oltre 300 nomi e S AM ha invitato a partecipare tutti gli architetti selezionati, inviando loro tre domande. In risposta, ogni invitato ha dovuto rispondere inviando un immagine con una didascalia. Un totale di 162 ha accettato la proposta e inviato una risposta. Le immagini, spesso molto differenti tra loro, sono state messe in dialogo. È emerso un atlante visuale della più recente produzione architettonica in Svizzera. La mostra presenta punti di contatto e differenze, espone strategie formali e contenuti importanti per gli architetti contemporanei svizzeri.

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