Alla sua terza edizione, la mostra su Oskar Hansen, architetto polacco noto per la sua teoria sulla Forma Aperta, si trasferisce alla Yale School of Architecture a New Haven.
La Yale School of Architecture presenta a New Haven, Connecticut, la terza edizione della mostra sul lavoro di Oskar Hansen (1922–2005) – architetto polacco, urbanista e teorico – da Soledad Gutiérrez, Aleksandra Kędziorek, e Łukasz Ronduda.
Hansen è stato un membro del Team 10, il gruppo di architetti che ha rappresentato la prima voce critica contro l’ortodossia modernista della Carta di Atene e i seguaci di Le Corbusier. Nella sua teoria Open Form, puntò alla partecipazione, al processo, e al cambiamento di gerarchia tra artista e spettatore, per accogliere l’arte come un processo che coinvolge il destinatario e l’utente finale.
Per Hansen il ruolo dell’architetto era quello di modellare lo spazio limitandosi alla creazione di uno “sfondo percettivo”. L’architettura doveva rappresentare la diversità degli eventi e degli individui presenti nello spazio. Focalizzando l’attenzione sul processo, la soggettività, e la creazione di contesti di espressione individuale, Hansen riteneva che l’architettura potesse diventare uno strumento modificabile dai suoi fruitori e facilmente adattabile alle loro mutevoli esigenze.
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"Oskar Hansen: Open Form", mostra alla Yale School of Architecture, New Haven, 2016
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"Oskar Hansen: Open Form", mostra alla Yale School of Architecture, New Haven, 2016
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"Oskar Hansen: Open Form", mostra alla Yale School of Architecture, New Haven, 2016