In mostra a Corso Como 10, David Seidner con le sue immagini ispirate a Ingres, Sargent e John Cage è considerato uno dei più grandi fotografi di moda degli anni ‘80 e ‘90.
Con un corpus di cinquanta fotografie provenienti dall’International Center of Photography di New York, la Galleria Carla Sozzani presenta a 10 Corso Como una mostra inedita di David Seidner, uno dei massimi esponenti della fotografia di moda degli anni ‘80 e ‘90.
Nato a Los Angeles nel 1957, a diciassette anni si trasferì a Parigi per lavorare come fotografo e in breve tempo le sue foto furono pubblicate dalle più importanti riviste. Le sue collaborazioni con il mondo della moda iniziarono a diventare sempre più fertili e le sue immagini presto documentano couturiers come Azzedine Alaïa, Chanel, Mme Grès, Jean Patou, Ungaro e Valentino e Yves Saint Laurent.
Un profondo interesse per il passato, la storia dell’arte e il ritratto lo avvicina allo studio dei ritratti dipinti a olio del pittore John Singer Sargent. Negli anni Novanta, inizialmente per un servizio su Vanity Fair, Seidner rintraccia i discendenti dei soggetti dipinti da Sargent, soprattutto aristocratici inglesi e americani, e li ritrae nei sontuosi costumi dei loro antenati. Con la serie dei ritratti di Sargent, David Seidner unisce le tecniche della fotografia contemporanea a colori con le caratteristiche convenzionali dei ritratti dipinti di fine Ottocento.
Le immagini di Seidner sono ricomposizioni costruite con abilità attraverso riflessioni in frammenti di specchio o sovrapposizioni, collage, esposizioni multiple, manipolazione diretta delle stampe, utilizzo di luci dinamiche e flash. La musica di John Cage, il compositore della musica aleatoria e della “sinfonia dei cambiamenti” ispirò molta della sua ricerca estetica. Inizia da quel momento a riprendere i suoi soggetti con scatti congiunti che poi ricompone nella figura intera.