Il quinto appuntamento del ciclo “Meeting Architecture, FRAGMENTS” curato da Marina Engel alla British School at Rome è con Eyal Weizman. Modera Pippo Ciorra.
La lecture di Eyal Weizman “Only the Criminal can solve the Crime – Soltanto il criminale riesce a risolvere il crimine” è il quinto appuntamento del programma “Meeting Architecture, FRAGMENTS” a cura di Marina Engel.
Eyal Weizman, architetto e teorico israeliano, tra i più autorevoli analisti della relazione tra architettura e conflitti, ha scritto e a lungo lavorato sul tema dei territori occupati dal punto di vista spaziale e sulle relative conseguenze sulla popolazione. Nel 2010 ha fondato il progetto di ricerca Forensic Architecture alla Goldsmiths, University of London: una nuova pratica e un metodo analitico per sondare le vicende politiche e sociali attraverso spazi e ambienti costruiti, una lettura degli eventi attraverso le trasformazioni materiali.
Le indagini di Forensic Architecture forniscono prove alle operazioni investigative internazionali, alle organizzazioni non-governative e all’ONU. L’obiettivo è quello di esaminare rovine e detriti prodotti dall’intervento di droni, e da altre strumentazioni, utilizzando scansioni di siti archeologici, filmati registrati con telefoni cellulari e interviste a testimoni al fine di compiere una dettagliate ricostruzione degli avvenimenti dal punto di vista architettonico.
30 maggio 2016, h. 18 Eyal Weizman: Only the Criminal can solve the Crime – Soltanto il criminale riesce a risolvere il crimine British School at Rome
via Gramsci 61, Roma